I leader di Italia Viva e Azione lanciano il contenitore politico in vista delle europee 2024: costituente a giugno
“Sarà la casa delle forze riformiste”. Matteo Renzi e Carlo Calenda dettano tempi e linea del nuovo partito da costituire in vista delle elezioni europee del 2024. Un contenitore che vada oltre la federazione di Italia Viva e Azione, per dare una casa ai liberal democratici e alle forze riformiste di centrodestra e centrosinistra.
L’annuncio arriva all’evento promosso da Sandro Gozi, segretario generale di Pde e eurodeputato di Renew Europe, a Milano. “Il nostro lavoro è chiaro che porterà al partito unico – spiega Matteo Renzi dal palco – . Arriviamo alle elezioni europee del 2024 determinati ad essere oltre la doppia cifra e la seconda delegazione di Renew Europe a Strasburgo. Il nuovo partito dei liberal democratici sarà alternativo alla destra di Giorgia Meloni che non è in grado di governare l’Italia e a Pd e M5S che fanno a gara a chi fa peggio, e può essere anche la casa di +Europa”.
I prossimi passaggi
Il primo step saranno le elezioni europee del 2024 ma Renzi guarda oltre, al 2027, quando l’obiettivo sarà “riportare al governo i riformisti contro i conservatori”. Secondo Calenda, il partito “non sarà semplicemente la somma di Italia Viva e Azione ma un progetto aperto alle forze riformiste di centrosinistra e centrodestra”. Il primo passo sarà quello di promuovere un manifesto di valori e obiettivi politici, subito dopo le elezioni regionali e il congresso del Pd, verso marzo o aprile. “Poi ci sarà l’assemblea costituente – spiega Calenda – a giugno o a settembre, prima delle elezioni europee. Un’assemblea costituente che segua il criterio della rappresentanza, dove ci sia spazio per forze politiche, per movimenti culturali, per le singole personalità, per correnti minoritarie”.