Il segretario del Partito democratico: “Spero in un chiarimento tra Conte e Draghi. Campo largo? Io penso all’Italia”
“È una maggioranza che sta insieme in modo innaturale, diciamoci la verità”. Parte da questa considerazione l’intervista che Enrico Letta, segretario del Partito democratico, ha rilasciato a In Onda, il programma di La7. “Spero e penso che domani ci sia un passo avanti nel chiarimento che ci sarà tra il presidente del Consiglio e Giuseppe Conte. Questa è una maggioranza difficile per tutti – ha proseguito Letta – Lo è per noi, lo è per tutti, perché stiamo insieme in modo un po’ innaturale, diciamo la verità. Quando io penso che stiamo insieme alla Lega, e la Lega dice le cose che ha detto oggi, ieri e ieri l’altro su uno dei provvedimenti importanti in questo momento che è lo ius scholae e dice le nefandezze che ho ascoltato… È la fatica dello stare insieme. Una fatica per tutti. So che il M5s ha dei punti su cui richiede maggiore attenzione. E io sono perché tutti insieme cerchiamo di far sì che la fatica che tutti facciamo sia utile per arrivare a un risultato positivo”.
Poi sul campo largo. “Io credo che dobbiamo disegnare un progetto per l’Italia 2023-28. Il 28 sembra lontanissimo ma e’ qui. Che Italia vogliamo? Una in cui i diritti non hanno un livello decente di soddisfazione? Vogliamo un’Italia in cui i giovani escano di casa a 31 anni? O a 25 come in Francia e Germania?”.