Nuova giornata di vertice a Madrid mentre il conflitto prosegue sul campo. Il rappresentante russo: «Continueremo l’operazione speciale finché tutti gli obiettivi non saranno raggiunti»
Oggi nuova giornata di vertice per la Nato a Madrid. La diplomazia continua a lavorare nell’ottica della pace tra Russia e Ucraina, ma da Mosca non arrivano segnali incoraggianti in questa direzione. Ad irritare Putin anche l’ok arrivato dalla Turchia per l’adesione della Finlandia e della Svezia alla Nato.
«Il vertice di Madrid sarà un vertice cruciale per il futuro della Nato», ha spiegato il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg. Da parte sua, Mosca ribadisce che nonostante le mosse dell’Occidente, «l’operazione speciale continuerà fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati», come ha spiegato il primo vice rappresentante della Russia alle Nazioni Unite, Dmitry Polyansky. «Abbiamo lanciato un’operazione militare speciale per fermare i bombardamenti del Donbass da parte dell’Ucraina e in modo che il territorio di questo paese, trasformato in anti-Russia su suggerimento di un certo numero di paesi occidentali, nonché della sua leadership nazionalista. Ora l’Ucraina ha cessato di rappresentare una minaccia sia per la Russia che per gli abitanti del sud e del sud-est dell’Ucraina. E fino a quando questi obiettivi non saranno raggiunti, la nostra operazione continuerà».