Il terremoto che ha sconvolto la Juventus rilancia l’attenzione sulla holding della famiglia Agnelli: ecco la mappa delle proprietà
Oltre un miliardo investito in start up, poi il settore mobilità con Stellantis e Ferrari, il mondo del lusso con Christian Louboutin, investimenti in società di salute e tech, l’editoria con Gedi, lo sport con la Juventus e con la casa di Maranello. Questa la galassia Exor, la holding della famiglia Agnelli, da agosto quotata alla Borsa di Amsterdam, che in questi giorni è tornata all’attenzione delle cronache dopo il terremoto che ha sconvolto il consiglio di amministrazione della Juventus.
Tutte le proprietà
Per la Ferrari, Exor detiene il 22,9%, mentre per Stellantis, tra i principali gruppi automobilistici al mondo, la partecipazione arriva al 14,3%. Nel gruppo Cnh Industrial, società di macchine agricole e movimento terra, la quota è del 27% circa, mentre in Iveco Group Exor è al 22,9%.
Per quanto riguarda la Juventus, Exor è il principale azionista, con il 63,8%. Nel settore stampa, la holding degli Agnelli detiene il 43% del settimanale britannico L’Economist e in Italia l’89% del gruppo Gedi, che contro Repubblica, La Stampa, una decina di giornali locali, il polo radiofonico che fa capo a Radio Deejay, portali come l’HuffPost e OnePodcast. Nel settore lusso, c’è il 24% del marchio Christian Louboutin, mentre per la Institut Merieux, holding a conduzione familiare attiva nel campo della diagnostica in vitro e della ricerca medica, Exor ha il 10%.