E’ un 24enne originario dell’est Europa, il giovane fermato dai carabinieri per l’omicidio di Alexandru Ivan, il 14enne ucciso nel parcheggio della stazione della metro C di Pantano la notte tra il 12 e il 13 gennaio scorso.
Il sospettato si è costituito qualche giorno dopo in caserma in compagnia dei suoi due legali. Dopo l’interrogatorio è stato emesso il decreto di fermo. Nelle 48 ore successive all’omicidio di Alex, le indagini, coordinate dalla Procura di Velletri, attraverso l’audizione di numerose persone, l’analisi di diversi sistemi di videosorveglianza, nonché alcune risultanze tecniche, hanno consentito di ricostruire quanto accaduto nelle ultime ore di vita del giovane.
Roma, il processo avrà inizio il prossimo 4 ottobre
In totale gli arresti per l’omicidio di Alexandru Ivan sono stati quattro: Massimo Komarov di 26 anni, Corum e Dino Petrov di 24 e 31 anni e Ringo Gurgevic di 30 anni. Solo uno di questi avrebbe esploso il colpo di pistola che ha ucciso Alexandru, ma tutti e quattro dovranno rispondere dell’accusa di omicidio volontario. La procura di Velletri ha ottenuto il giudizio immediato per tutti e quattro gli imputati, che saranno quindi sottoposti a processo il prossimo 4 ottobre a Frosinone.
Roma, la ricostruzione dell’omicidio
Scavando nei particolari, poco prima della tragedia, gli inquirenti sono venuti a conoscenza di una lite furibonda, all’interno di un bar su via Casilina, tra il 29enne, attuale compagno della madre del minore, di origine romena, e un ragazzo originario dell’est Europa. Dopo essersi allontanati dal bar, il 29enne romeno ha intrattenuto reiterati contatti a mezzo telefono con il fermato, (che non era presente all’interno del bar).
Dunque, con l’intento di risolvere il tutto con un incontro nel parcheggio, il 29enne (accompagnato dalla giovane vittima e da altri familiari, tra cui due donne) si è recato presso il luogo concordato, trovandosi tuttavia difronte ad uno scenario inaspettato: gli occupanti di un’autovettura hanno aperto il fuoco nei confronti del gruppo presente nel parcheggio, facendo partire diversi colpi con armi da fuoco, uno dei quali ha ucciso il 14enne.
In base ai risultati delle indagini, nella vettura c’erano proprio il 24enne adesso fermato ed altre tre persone. Uno di questi, identificato, aveva partecipato alla lite all’interno del bar, e’ irreperibile ed è ricercato.