Si tratta delle prime condanne a morte eseguite da decenni: tornano le esecuzioni capitali
Tornano le esecuzioni capitali in Myanmar: la giunta militare ha infatti ucciso quattro uomini accusati di atti di terrorismo, tra loro due storici attivisti per la democrazia: Kyaw Min Yu, conosciuto come Ko Jimmy, e l’ex esponente della Lega per la Democrazia Phyo Zayar Thaw. Secondo Amnesty International nel Paese asiatico non si registravano esecuzioni dal 1988: l’associazione per i diritti umani ha espresso forte preoccupazione. Stessa posizione condivisa anche dalle Nazioni Unite, dall’entourage del segretario generale si parla di “profonda preoccupazione”.