Nessun taglio delle risorse per il 2023, l’App18 diventa doppia e premia anche il merito. Prosegue l’iter del documento finanziario del governo
Nessun taglio delle risorse previsto per il 2023, con la App18 che si sdoppia e va a premiare anche il merito degli studenti. Intanto spunta un errore nelle procedure della giornata di mercoledì, con un emendamento del Partito Democratico che prevede lo stanziamento di mezzo miliardo di euro per i Comuni in difficoltà. Continua la discussione, anche politica, per il documento finanziario del governo, in questi giorni in fase di approvazione. Oggi la legge di bilancio finirà all’attenzione della commissione.
Le cifre della manovra riviste
Dal governo dunque il documento dovrebbe uscire senza alcun taglio per le risorse del 2023. Per quanto riguarda la contestata App18, verrà introdotta al suo posto la Carta cultura giovani per i diciottenni, le cui famiglie hanno un Isee non superiore ai 35 mila euro, e la Carta del merito, ossia un bonus di 500 euro per chi conseguira’ il diploma di maturita’ con il massimo dei voti.
L’errore dell’emendamento
Intanto, mercoledì sera, è passato per errore un emendamento del Pd che stanziava 450 milioni all’Anci. Il provvedimento passerà poi all’esame dell’Aula: tra le modifiche la caccia ai cinghiali in città, la perdita del reddito di cittadinanza per chi rifiuta un’offerta di lavoro e la proroga per i dehors.