Il via libera della Commissione Ue all’Irlanda a stampare avvisi della nocività può essere un problema per uno dei prodotti d’eccellenza del Made in Italy
Se in “vino veritas”, la Commissione Ue pure. Il via libera all’Irlanda per stampare avvisi della nocività come per i pacchetti di sigarette potrebbe essere un problema per uno dei prodotti d’eccellenza del Made in Italy. Dall’Italia infatti arriva una forte polemica su questa questione.
Il dissenso dall’Italia: parla il ministro Lollobrigida
La misura in questione non trova assenzo dall’Italia. Il ministro dell’Agricoltura e Sovranità alimentare – Francesco Lollobrigida – non è favorevole a questa decisione presa dalla Commissione Ue. “Il Parlamento europeo aveva votato in senso opposto, trovando tutti i nostri rappresentanti italiani sulla linea di difesa del nostro prodotto” ha dichiarato.
Secondo il ministro, criminalizzare il vino è un atto che lo equipara ad altre sostanze realmente nocive per le persone, come nel caso delle sigarette. “Il problema è che in Irlanda non c’è abuso di alcol, ma di superalcolici e con questa decisione si mette il vino sul piano dei superalcolici, così si condiziona il mercato”. Tra le reazioni alla questione, c’è anche il duro tweet pubblicato dal vicepremier, Antonio Tajani: “Assurda la decisione dell’Irlanda di introdurre un’etichetta per tutte le bevande alcoliche, incluso il vino italiano, nonostante la contrarietà del Parlamento europeo”.
L’allarme per le aziende vinicole
Il mondo vitivinicolo è teso ad un filo. “Il vino è il prodotto dell’agroalimentare italiano più conosciuto e apprezzato al mondo, etichette simili sulle bottiglie provocherebbero un gravissimo danno di immagine al Paese ed economico a tutto il settore, senza peraltro basi scientifiche” ha denunciato Giovanni Busi, presidente del Consorzio Vino Chianti.
Secondo Coldiretti il 2022 ha fatto registrare il “record storico per le esportazioni del vino Made in Italy nel mondo, per un valore vicino agli 8 miliardi di euro”. L’Italia ed il mondo vitivinicolo si prepara ad una nuova battaglia in Europa per difendere le proprie eccellenze e tradizioni.