Nella notte tra il 6 e il 7 aprile due carabinieri in servizio presso la stazione di Campagna, in provincia di Salerno, hanno perso la vita in un terribile incidente stradale che ha visto coinvolte tre automobili.
Oggi la terribile notizia di una terza vittima all’incidente stradale avvenuto otto giorni fa dove avevano perso la vita due carabinieri, il maresciallo Francesco Pastore e l’appuntato scelto Francesco Ferraro. A loro si aggiunge Cosimo Filantropia, 75enne di Campagna che era rimasto gravemente ferito nell’impatto. Secondo le prime informazioni, la salma dell’uomo è stata posta sotto sequestro all’obitorio dell’ospedale di Battipaglia ed è stata disposta l’autopsia.
Salerno: la svolta nelle indagini
L’8 aprile arriva una svolta nelle indagini. La donna al volante, responsabile della morte dei due giovani carabinieri è risultata positiva all’alcoltest ed anche alla cocaina. Il terribile sinistro è avvenuto lungo la strada statale 19, arteria di collegamento tra il quadrivio di Campagna e località Sant’Andrea, dove la volante su cui erano a bordo i militari si è scontrata con un Range Rover proveniente dal senso opposto di marcia, collidendo poi con una terza autovettura. L’impatto è stato violentissimo e i due carabinieri sarebbero morti sul colpo, mentre un terzo militare sarebbe rimasto ferito. Sul posto, per i soccorsi, i vigili del fuoco e i sanitari del 118, intervenuti con ben sei ambulanze. In totale nell’impatto sono rimaste ferite quattro persone, trasferite negli ospedali di Battipaglia, Eboli e Oliveto Citra. Il cordoglio della comunità di Salerno è stato immediato.
Biagio Luongo, sindaco di Campagna, località in cui lavoravano le due vittime, si è mostrato terribilmente sconvolto dalla tragedia: “Sono rimasto lì tutta la notte. Ho assistito inerme alle fasi successive di questa immane tragedia. Non posso far altro che esprimere la mia vicinanza alla famiglia e all’Arma dei Carabinieri per la perdita di questi due ragazzi. Tutta la città di Campagna è sgomenta“. La vicinanza ai famiglia e la tristezza per questo atroce incidente ha toccato da vicino tutta la politica italiana, che si è stretta nel dolore per la morte dei due giovani carabinieri.
Il presidente Mattarella, non appena saputo del mortale sinistro avvenuto in provincia di Salerno, ha contattato il generale del corpo d’arma Teo Luzi. “Ho appreso con profonda tristezza la notizia del grave incidente stradale verificatosi in provincia di Salerno – ha scritto il Presidente della Repubblica – In questa dolorosa circostanza desidero esprimere a lei, Signor Comandante Generale, e all’Arma dei Carabinieri la mia solidale vicinanza. La prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e al Carabiniere rimasto ferito gli auguri di pronta guarigione“.
Il cordoglio del ministro dell’Interno Piantedosi e di Salvini
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi si è unito al coro di cordoglio per il decesso dei due carabinieri in servizio in provincia di Salerno. “Sono profondamente addolorato per quanto accaduto la scorsa notte in provincia di Salerno” ha dichiarato il ministro per poi esprimere “il mio cordoglio all’Arma e ai familiari dei due Carabinieri che hanno perso la vita, e gli auguri di una pronta guarigione al militare affidato alle cure dei sanitari“.
Matteo Salvini, vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha nuovamente ricordato l’importanza del nuovo Codice della Strada, soprattutto per quanto riguarda la guida in stato di ebbrezza e di alterazione. “La scorsa settimana un giornale di sinistra mi ha criticato perché il nuovo Codice della strada non sarebbe garantista visto che prevede il ritiro della patente per chi venga trovato alla guida positivo al test anti droga” ha dichiarato il ministro, precisando che “Quello precedente prevede che, in caso si trovi qualcuno positivo al test non si possa fare nulla, a meno che non si riesca dimostrare che il conducente è alterato dal punto di vista psicologico“.
Salvini ha invece voluto specificare, dopo aver espresso vicinanza alle famiglie delle vittime e tristezza per quanto accaduto, che “per me tutta la droga è morte e io combatterò sempre contro qualunque tipo di legalizzazione. Nel nuovo Codice della Strada occorre invertire: chi viene trovato positivo deve consegnare le chiavi della macchina e disintossicarsi“.
Il commento di Lollobrigida (FdI), Crosetto (FdI) e Tajani (FI)
Il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha voluto esprimere le sue “condoglianze alle famiglie, agli amici e ai colleghi dei due carabinieri scomparsi che stanno affrontando un momento di profondo dolore” ed augurare “una pronta guarigione alle persone ferite nel sinistro” .
Hanno voluto esprimersi sulla vicenda anche il ministro della Difesa Guido Crosetto e il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Ho espresso all’Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Difesa e al Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, le mie più sentite condoglianze – ha affermato il ministro Crosetto – Tutta la Difesa si stringe idealmente ai familiari e agli affetti più cari del Maresciallo Francesco Pastore e del Carabiniere Francesco Ferraro“.
Anche il ministro Tajani ha contattato il generale Luzi, esprimendo “sincero e profondo cordoglio per la morte dei due carabinieri travolti a Campagna in un terribile incidente stradale. Sono vicino alle famiglie dei caduti, e prego per i loro cari scomparsi“. Il vicepremier ha poi voluto ricordare come “Giorno e notte i militari dell’Arma dei Carabinieri sono sulle strade d’Italia per garantire la nostra sicurezza: tutti i cittadini italiani sono grati ad ogni singolo carabiniere per il servizio offerto alla nostra comunità. Non dimentichiamo l’impegno di tutte le forze dell’ordine per la nostra sicurezza“.
Le parole del M5S, di Borghi (Iv) e De Luca (Pd) sulla tragedia a Salerno
“L’incidente avvenuto recentemente in provincia di Salerno, che ha visto la tragica scomparsa di due giovani appartenenti all’Arma dei Carabinieri, ci colpisce profondamente – si legge nella nota congiunta dei parlamenti del M5S in Commissione Difesa- Rivolgiamo le nostre più sincere condoglianze ed esprimiamo il nostro profondo dolore alle famiglie del maresciallo Francesco Pastore, di 25 anni, e dell’appuntato scelto Domenico Ferraro, di 27 anni, tragicamente scomparsi mentre svolgevano il loro dovere nelle attività di vigilanza e sicurezza del territorio di Campagna“.
Il senatore di Italia Viva, Enrico Borghi ha espresso “profondo dolore per la comparsa di due giovani carabinieri” e sottolineato la sua vicinanza “alle famiglie delle vittime e all’Arma“. Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ha commentato la terribile tragedia: “A nome della Regione Campania esprimiamo la nostra vicinanza e il nostro profondo cordoglio all’Arma dei Carabinieri e alle famiglie dei due carabinieri che questa notte, mentre erano in servizio, hanno perso tragicamente la vita in un incidente stradale nei pressi di Campagna. La nostra riconoscenza, sempre, alle forze dell’ordine per il loro impegno nel garantire il controllo del territorio e la sicurezza di tutti i cittadini“