Al tavolo le rassicurazioni dell’azienda: “Tct proseguirà l’attività secondo le scadenze naturali del contratto”
Tct proseguirà le sue attività secondo la scadenza del contratto. La notizia emerge dal tavolo che si è tenuto martedì mattina in prefettura a Terni, a cui hanno preso parte il prefetto di Terni Giovanni Bruno, l’amministratore delegato di Arvedi Ast Dimitri Menecali e l’amministratore unico del Tubificio Alessia Balloriani.
Al prefetto i manager hanno ribadito che il Tubificio di Terni “chiede a TCT di onorare il contratto d’appalto in essere, rinnovato a maggio 2021, fino alla sua scadenza di marzo 2024. Pertanto nulla osta alla normale prosecuzione delle attività di TCT, stando ai termini contrattuali”.
Nel corso dell’incontro, Menecali e Balloriani, hanno sottolineato comunque che “l’esecuzione e l’inadempimento di un contratto costituiscono una materia da affrontare tra parti private”. Mentre “per eventuali criticità occupazionali che dovessero insorgere conseguentemente al mancato rispetto del contratto d’appalto da parte di TCT, come ripetutamente dichiarato, anche a seguito delle rassicurazioni verbali fornite dal presidente Giovanni Arvedi, l’azienda contribuirà a risolverle”.