La zona dei Campi Flegrei, alle porte di Napoli, continua ad essere scossa da terremoto di varia intensità e durata. Alle 5:55 di questa mattina una scossa di 3.1 di magnitudo ha nuovamente svegliato la popolazione, che si dice sempre più preoccupata dal fenomeno. Nella notte e per tutto il resto della mattinata, scosse di minore intensità hanno continuato a far tremare la terra.
Il timore principale, ad oggi, riguarda le conseguenze che queste scosse incessanti potrebbero causare nell’area del Vesuvio. Le scosse di oggi, infatti, hanno avuto come epicentro proprio la zona vulcanica, come riportato dal sito dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Un epicentro piuttosto preoccupante, su cui però bisogna evitare di creare allarmismi.
Le scosse di oggi ai Campi Flegrei
Prima della scossa di magnitudo più potente, quella delle 5:55, altre scosse di magnitudo inferiore avrebbero provocato un movimento tellurico nell’area dei Campi Flegrei. Entrambe le scosse sono state registrate intorno alle 5:50 del mattino con 1.0 e 1.1 di magnitudo. A seguito della scossa principale, che avrebbe svegliato diversi residenti, si sono verificati altri movimenti sismici, che però non hanno mai superato i due gradi di magnitudo.
La popolazione del Campi Flegrei si dice preoccupata dal fenomeno intenso del bradisismo che si sta verificando in queste settimane, anche se dagli esperti non sembrano arrivare allarmismi di alcun tipo. Il pericolo maggiore riguarda la possibilità di un eruzione del Vesuvio, ormai inattivo da secoli ma non del tutto spento.
Nella giornata di ieri, poi, una scossa di intensità pari a 3.9 di magnitudo è stata registrata nella zona. Una scossa ben più forte di quelle registrate finora e che ha terrorizzato i residenti. I fenomeni sismici che si sono verificati tra ieri e oggi, però, non hanno causato nessun tipo di danno né a cose né a persone. Le scosse sarebbero stato avvertite anche nel Comune di Napoli e in quelli limitrofi ai Campi Flegrei.