In Umbria i lavori del Pnrr si muovono nel solco dell’aumento di produttività e rafforzamento dell’attrattività
“Il merito va al settore delle opere pubbliche e a tutti gli uffici coinvolti, con i quali è istituito un apposito momento di confronto settimanale per monitorare lo stato di avanzamento”, afferma il sindaco Antonino Ruggiano. Gli interventi finanziati dal PNRR sono 22, con un importo complessivo di oltre 12 milioni di euro. La rigenerazione urbana prevede un investimento di 5,2 milioni di euro; è aggiudicata anche la costruzione della mensa della scuola media “Cocchi-Aosta”, per oltre 700 mila euro. Per istruzione e ricerca, sono stati approvati i progetti esecutivi per la realizzazione della scuola dell’infanzia (1,2 milioni di euro) e del polo scolastico di Ponterio (1,8 milioni).
Per la messa in sicurezza del territorio, si va dal ripristino della strada di Porchiano (747 mila euro), alla sistemazione di Torregentile (380 mila euro) e quella di Fiore (380 mila). Sono conclusi e rendicontati i lavori di adeguamento del teatro del Nido dell’Aquila (90 mila euro), di messa in sicurezza della strada di Casemasce (180 mila euro) e del nuovo impianto di illuminazione sulla strada del cimitero vecchio (90 mila euro). Si passerà poi al restauro della torre di palazzo dei Priori (900 mila euro) al completamento del ponte di ferro (800 mila), dal recupero delle mura urbiche (4,7 milioni).
I lavori finanziati dal Pnrr in Umbria
In Umbria, i lavori del Pnrr si muovono nel solco dell’aumento di produttività – intesa come somma di progresso tecnico ed efficienza – e rafforzamento dell’attrattività, non solo in senso turistico. Per quanto riguarda la crescita digitale, la precondizione è rappresentata dal completamento del piano Banda Ultra Larga e dall’accelerazione della realizzazione della rete nelle aree “bianche” non ancora raggiunte dal servizio. L’intervento Smart Farming punta sull’agricoltura sostenibile e prevede la realizzazione di una serra idroponica e di due progetti energetici ad essa integrati, un parco fotovoltaico e di un’area dedicati a sistemi di accumulo di tecnologia BESS. Con la valorizzazione delle aree interne e dei borghi della regione si punta allo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale dei borghi e delle altre aree interne. Si effettuerà poi la valorizzazione e messa a sistema della ricca trama di ciclovie, sentieri e cammini al fine di esaltare la dimensione “verde” dell’Umbria, avviando un modello di turismo basato sulla mobilità dolce e la riscoperta del territorio: si realizzerà la ciclovia e il cammino religioso dell’Umbria, valorizzando i percorsi già esistenti verso Assisi, Spoleto, Montefalco, Norcia, Cascia, Todi e Terni.