Il presidente francese ricorda gli errori del passato: “Poche verifiche su investitori”
“C’è unanimità nella UE sulla necessità di avere autonomia strategica, questo vuol dire evitare dipendenze tecnologiche di altro tipo” ammette il presidente francese, Emmanuel Macron, riferendosi ai rapporti con la Cina, un tema a lungo dibattito all’interno del Consiglio europeo, riunitosi per una sessione di lavoro straordinaria. Macron, promettendo maggiore stabilità d’ora in avanti, sottolinea: “Sono stati commessi troppi errori in passato, abbiamo esposto asset strategici a vendite scoperte per esigenze finanziarie. Questo, in un sistema funzionante, non può accadere, servono nuove regole”.
L’attenzione, secondo il leader dell’Eliseo, deve essere riversata sulle conseguenze e sul valore degli investitori impegnati nell’acquisto di asset europei.