Il viaggio a giugno con il marito Chris e la figlioletta di un anno. A Gubbio ha incontrato l’altro ragazzo coinvolto nelle indagini per l’omidicio di Mez
Qualche tempo prima aveva giurato che non avrebbe più messo piede in Italia. Dunque, la relazione tra Amanda Knox e il Bel Paese sembrava archiviata definitivamente. Ma così non è stato: a metà giugno Amanda è tornata a Perugia in incognito – così tanto in incognito, che si è saputo solo cinque mesi dopo.
“Qualunque cosa accada i prossimi anni non possono essere tanto brutti come quei quattro anni di studio all’estero che ho fatto in Italia, giusto?”: queste le ultime parole della Knox sull’Italia, due anni fa, alla vigilia delle elezioni che hanno portato Joe Biden alla presidenza degli Stati Uniti.
La visita, insieme al marito Chris e alla figlia Eureka di un anno, è stata occasione per incontrare lo storico difensore, Luciano Ghirga, insieme all’altro legale, Carlo Dalla Vedova, e il cappellano del carcere femminile di Perugia, don Saulo Scarabattoli.
La 35enne di Seattle, a accusata a lungo di essere coinvolta nell’omicidio di Meredith Kercher prima di essere definitivamente assolta, secondo il tabloid inglese Mirror sarebbe stata poi a Gubbio, dove ha rincontrato Raffaele Sollecito. Anche Sollecito, arrestato con lei nel 2007, è stato riconosciuto definitivamente innocente. L’omicidio di Meredith Kercher avvenne 15 anni fa, il 1° novembre 2007, nell’abitazione di via della Pergola che le due ragazze condividevano. Per il delitto fu condannato e scontò 13 anni di carcere Rudy Guedè, ora in libertà.