Nella notte del 29 aprile, la cittadina di Corciano, situata nella provincia di Perugia, è stata scossa da un evento tragico che ha visto coinvolto un uomo di origine tunisina di 34 anni. L’uomo, privo di fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, ha perso la vita in circostanze drammatiche e decisamente singolari mentre tentava di compiere un furto in un supermercato locale.
I Carabinieri sono stati allertati intorno alla mezzanotte da segnalazioni riguardanti un furto in corso nella zona Prepo di Corciano. Giunti tempestivamente sul luogo, i militari hanno fatto una scoperta agghiacciante: il cadavere dell’uomo, è stato trovato incastrato in una piccola finestra sul retro del negozio di alimentari che stava tentando di derubare.
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Secondo quanto riportato dalle autorità, l’uomo sarebbe stato sorpreso mentre cercava di forzare il registratore di cassa dal proprietario del negozio. Nel tentativo di fuggire, avrebbe cercato di passare attraverso una finestra sul retro del locale, decisamente troppo piccola per permettergli di passare con tutto il corpo.
Il suo piano di fuga è stato interrotto quando, al momento di far passare la parte superiore del corpo per il pertugio, è invece rimasto incastrato con il resto del corpo penzolante all’esterno dell’edificio e il collo e le braccia intrappolate all’interno. I tentativi di liberarsi sono risultati vani, e poco dopo, non riuscendo più a respirare per la pressione della finestra su collo polmoni, l’uomo è deceduto per asfissia meccanica.
La salma è stata poi trasportata all’obitorio dell’ospedale “Santa Maria della Misericordia” di Perugia, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, per ulteriori accertamenti volti a confermare le cause esatte della morte. Le indagini sull’incidente sono ancora in corso e sono condotte dai Carabinieri della Stazione di Perugia. Sul posto sono intervenuti anche personale del servizio sanitario 118 e Vigili del Fuoco per gestire la situazione.
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