La first lady dell’Ucraina dall’inizio della guerra si trova in un posto top secret con i due figli. La notte del 24 febbraio: «Avevo la sensazione di trovarmi in una realtà parallela»
Situazione non facile quella della First lady Olena Zelenska, lontana dal presidente dell’Ucraina, nonché suo marito, dal 24 febbraio scorso giorno in cui i russi hanno invaso l’Ucraina. La moglie del presidente ha raccontato che durante la notte prima dell’invasione, Zelensky non ha neppure pensato un secondo a seguire il consiglio dei leader occidentali, i quali avevano suggerito di lasciare Kiev.
Ha raccontato che quella notte, lei, non ha battuto ciglia. Ha avuto giusto il tempo di preparare le valigie mentre le sirene suonavano. Nell’intervista al Guardian ha raccontato: «Avevo la sensazione di trovarmi in una realtà parallela». Prima di andare via scortata dagli uomini della sicurezza ha potuto dare un abbraccio al marito ma non c’è stato tempo per lacrime e sentimentalismi, ha affermato. Solamente più tardi ha realizzato che avrebbe anche potuto non rivederlo più.
Olena può guardare Zelensky in televisione
Top secret il luogo in cui ha soggiornato da quando è iniziata la guerra: «Meno dico, più sono al sicuro» ha precisato Olena. In questo periodo ha potuto vedere il marito in tv come tutti, mentre parlava alla sua gente oppure mentre faceva richieste ai leader internazionali. Per quanto riguarda i discorsi di Zelensky, ha affermato: «Ho capito che per lui era tutto molto emozionante. Conoscendolo, credo che abbia usato tutte le leve emotive possibili per far passare il messaggio. Ma non si trattava di manipolazione, era genuino, erano i suoi sentimenti».
Oggi in un discorso online in occasione del decimo anniversario dell’Aspen Institute Central Europe ha denunciato: «Ogni giorno in Ucraina muoiono due bambini a causa dell’aggressione russa». Poi ha raccontato di sentirsi molto vicina a chi sta soffrendo per questa guerra: «Molte persone in questi quasi quattro mesi mi hanno detto che per loro è difficile anche solo leggere le notizie sull’Ucraina. Li capisco molto bene. È difficile per qualsiasi persona normale dotata di empatia scoprire ogni giorno come un missile sia entrato in casa di qualcuno, proprio in una stanza, e abbia ucciso una famiglia. È difficile guardare le foto di città danneggiate, buchi al posto delle finestre, persone negli ospedali ferite dalle mine».
L’unica ancora di salvezza in questi giorni difficili sono i figli per Olena, Kyrylo di 9 anni, e Oleksandra di 17 anni, che in questo periodo difficile si sono comportati benissimo, ha raccontato la mamma mentre sorrideva. Per quanto riguarda le pressioni che potrebbe ricevere Zelensky sulla sua famiglia, la first lady ha affermato: «Non vorrei che dovesse scegliere tra noi e le sue responsabilità». Ma non si può sapere fino a che punto possono arrivare i russi sotto il comando di Putin. «Quando vedi i loro crimini pensi che siano capaci di tutto», ha puntualizzato.