Il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte ha partecipato ad un incontro con i candidati per le elezioni amministrative di Bari, chiarendo alcune questioni legate alla mozione di sfiducia nei confronti del governatore della Puglia Michele Emiliano, che è stata presentata dal centrodestra e che sarà votata martedì prossimo. A chi chiedeva in che modo pensa di agire il Movimento, Conte ha risposto: “Il popolo del Movimento 5 Stelle chiede garanzie massime che l’azione amministrativa della Regione Puglia sia nel segno della piena legalità e che si doti di strumenti e antidoti per prevenire il malaffare“.
L’ex premier ha poi aggiunto: “Da qui il patto per la legalità, che abbiamo consegnato a Emiliano, e la proposta di legge per istituire un nucleo ispettivo che possa operare a qualsiasi livello, dove ci sono consulenze, nomine o gangli dell’azione amministrativa che possano rendersi permeabili a persone di malaffare“. Il leader pentastellato ha poi voluto chiarire che “da parte di Emiliano e dei suoi uffici c’è disponibilità, piena condivisione sia dal punto di vista politico sia tecnico, quindi, ci sono le premesse perché tutto questo venga adottato e perché si rafforzi la trasparenza e la legalità nell’azione amministrativa pugliese“,
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Giuseppe Conte poi non ha perso l’occasione per attaccare il centrodestra dichiarando: “Il Movimento 5 Stelle non si presterà mai a iniziative strumentali del centrodestra, che fa bene a non alzare la testa e a non dare lezioni a nessuno perché potrei fare l’elenco dello scambio politico mafioso che riguarda le amministrazioni di centrodestra in tutta Italia“.
Conte: “Questo governo sta mettendo in ginocchio il Sud“
Giuseppe Conte ha poi specificato che nell’ambito delle questioni che riguardano la gestione della città di Bari e in generale della Regione Puglia, il Movimento “valuterà anche l’azione amministrativa a livello regionale fin qui svolta“, sottolineando che “noi siamo corresponsabili, fieramente responsabili, di tanti progetti positivi che abbiamo avviato prima di lasciare gli incarichi in Regione“.
Il leader pentastellato ha poi proseguito parlando della questione del Mezzogiorno, sostenendo che “questo è un governo che, non solo sta facendo deprimere l’economia del Paese, ma sta mettendo in ginocchio il Sud“, per poi continuare: “Ci preoccupa che, in prospettiva, il Sud arrancherà sempre di più con l’autonomia differenziata, si troverà senza decontribuzione Sud, misure fondamentali per rendere più competitiva l’attività di impresa“.
Conte ha poi spiegato che “il governo ha cancellato 4,4 miliardi del Fondo perequazione infrastrutture Sud. Adesso lo ha rinominato e ripresentato, ma si parla di scarsi 900 milioni“, concludendo: “È un governo che sistematicamente sta cercando di recuperare risorse togliendole al Sud, ma sono risorse fondamentali per recuperare il divario ed essere competitivo“.
Conte: “Michele Laforgia è una persona leale“
Il leader pentastellato ha proseguito il suo discorso a margine dell’incontro parlando specificamente della questione barese e di Michele Laforgia. “Qui c’è una bella sfida sana e genuina – ha dichiarato il presidente del M5S – Michele Laforgia è una persona leale e non deve essere fedele a nessuna forza politica. Crediamo di poter vincere, faremo di tutto per aiutarlo e gli daremo il mandato di fare il meglio per la città senza guardare in faccia nessuno“.
Conte ha poi voluto chiarire che il Movimento sta agendo in Puglia “per rivendicare la forza e la capacità di governo di uno schieramento progressista” e in questo ambito Laforgia “si è rivelato da subito competente, serio, rigoroso e dotato di una forza di carattere necessaria per assicurare al prossimo governo della città una capacità di rinnovarsi senza disperdere l’esperienza passata, ma valorizzando quello che di buono c’è stato“.
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