Il giornalista e conduttore volto storico della Rai è scomparso all’età di 93 anni
A dare l’annuncio della scomparsa il figlio Alberto Angela su Twitter: «Buon viaggio papà» con una sua foto che sorride. Il giornalista e conduttore tv si è spento all’età di 93 anni. Volto storico della Rai che ci ha fatto comprendere l’importanza della divulgazione, una grande perdita per il nostro paese.
Nato a Torino il 22 dicembre 1928, si è dedicato con passione al giornalismo. Ha iniziato la sua carriera giornalistica in Rai come conduttore radiofonico, diventando poi inviato e conduttore del tg. La sua grande popolarità è legata ai suoi programmi di divulgazione scientifica, da Quark a Superquark, con cui è riuscito ad arrivare a tutto il pubblico e con i quali ha contribuito a fondare la televisione italiana su un’attenta tradizione documentaristica.
Nella sua vita ha scritto anche diversi libri, sempre a carattere divulgativo, la missione di Angela è sempre stata quella di far conoscere, di divulgare mettendo la curiosità del pubblico in primo piano. Tra i suoi scritti ricordiamo Nel cosmo alla ricerca della vita (1980); La macchina per pensare (1983); Oceani (1991); La sfida del secolo (2006); A cosa serve la politica? (2011); Il romanzo dell’universo (2015); Gli occhi della Gioconda (2016). Nel 2017 ha pubblicato il libro autobiografico Il mio lungo viaggio.
Non sono mancati importanti riconoscimenti nel corso della sua vita. Nel 2004 è stato insignito del titolo di Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana e nel 2021 del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Il lascito culturale, professionale ed umano di Piero Angela è enorme. Pagina triste per il nostro paese.