Al Gewiss per 60’ bergamaschi alla grande: a segno Malinovsky. I rossoneri rialzano la testa con Bennacer. Pareggio anche a Bologna, il Verona galleggia con Henry
Al Gewiss Stadium è spettacolo fra Atalanta e Milan che, dopo 95’ minuti di calcio a ritmi molto elevati, pareggiano uno a uno. La squadra di Gasp, più in partita nella prima fase del match, passa in vantaggio con Malinovsky al minuto 29 e sfiora il raddoppio a più riprese con Zapata, ben imbeccato da Pasalic e Hateboer, particolarmente ispirati nel corso della serata.
Il Milan, bravo a rimanere in partita nonostante l’intensità messa in campo dalla Dea, resiste e si ricompatta a inizio ripresa. Al 58’ De Ketelaere subentra a Diaz, dentro anche Giroud per uno spento Rebic, Origi e Saelemakers. I rossoneri sono più pimpanti e tengono il campo, Maignan risponde a Zapata e da lì è solo Milan.
I rossoneri pescano il jolly con Bennacer
Al minuto 68 Bennacer trova il jolly e incastra la sfera all’angolino sinistro della porta difesa da Musso. I Campioni d’Italia tornano in parità e Pioli carica i suoi.
I rossoneri attaccano a testa bassa, Gasperini inserisce Lookman e Muriel per alleggerire la pressione degli avversari, ma il Milan ha più gamba e solo l’imprecisione dei suoi avanti gli impedisce di fare il colpo grosso.
Termina uno a uno, Milan e Atalanta danno spettacolo ma non vanno oltre il punto che, smuove la classifica, ma non permette di spiccare il volo a nessuna delle due formazioni.
Nell’altra sfida di serata, il Verona, in emergenza di rosa e risultati, riesce a strappare un punto al Bologna di Mijhailovic. Ad Arnautovic, in gol al 21’, risponde Henry al 43’. Felsinei fermati dal VAR che annulla la rete del possibile nuovo vantaggio di Orsolini.
Finisce in parità anche nel match del Dall’Ara, la panchina di Cioffi per ora è salva e il Bologna recrimina per l’espulsione di Orsolini per rosso diretto arrivata al minuto 79.