Il bilancio della prima edizione del festival dedicato a influencer e creator a Terni: 100 ospiti, presenti in 60 eventi, 100 ore di contenuti. E si pensa già al 2024
La potenza comunicativa del web e del content-creating al servizio delle grandi sfide della società contemporanea. Un binomio possibile, e auspicabile, quello dimostrato al Terni Influencer & Creator Festival: una tre giorni di panel, presentazione di libri e talk ospitata nella città di Terni, con il finanziamento della Fondazione di Cassa e Risparmio di Terni e Narni. Tanti i temi toccati: dalla crisi climatica alle lotte contro ogni discriminazione, fino all’inclusione sociale universale e alla presenza di volti noti dei social media.
I numeri del Festival Tic
Nella cornice di Palazzo Montani e alla presenza del presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini, si traccia il bilancio della prima edizione del Terni Influencer & Creator Festival che registra un soddisfacente successo. Il Tic ha coinvolto 100 ospiti, presenti in 60 eventi, dislocati in 9 location differenti, per un totale di 100 ore di contenuti culturali e di intrattenimento. La città di Terni ha aperto le sue porte a 20mila persone distribuite nell’arco di tre giorni.
Un festival pop fra cultura e intrattenimento
Cultura e intrattenimento si sono allineati per costruire un festival pienamente pop, in grado di fornire momenti di riflessione e di advocacy per mezzo delle voci coinvolgenti dei personaggi più amati del web, come Carolina Benvenga, cantautrice per bambini e volto noto della Rai, gli attori dell’acclamatissima Mare Fuori Serena Codato e Francesco Panarella, Vincenzo Schettini e Andrea Moccia, due tra i principali divulgatori scientifici digitiali del momento, e, inoltre, Max Mariola, Giorgio Barchiesi e Ruben Bondì che hanno rappresentato il settore del food.
Festival Tic, destinazione scuola
Studenti e studentesse sono stati i principali interlocutori del festival che aveva fra gli obiettivi quello di fornire alla comunità scolastica spunti di riflessione sul ruolo e gli effetti degli ambienti mediali che frequentano nel loro quotidiano. Prettamente dedicati agli studenti sono stati undici incontri su tematiche quali il fenomeno dei virtual influencer e l’intelligenza artificiale, sport e disabilità, le novità nel mondo della formazione e dell’apprendimento, l’empowerment femminile e perfino un intero convegno accademico intitolato “Influencer, creatore e società”, che ha coinvolto fra i più importanti docenti universitari in materia provenienti da otto atenei differenti.
Dal territorio al Paese
Il Tic si è prontamente caratterizzato di una veste nazionale. Il parterre degli ospiti comprendeva personaggi provenienti da tutto Italia, finanche dall’estero, senza dimenticare i moltissimi volontari che da tutta Italia sono accorsi per offrire supporto organizzativo e logistico. Tante, comunque, le eccellenze del web provenienti da Terni e da tutto il territorio regionale. Terni è diventato così un brand riconoscibile che ha portato una ripetuta e spontanea promozione turistica, a dimostrazione del fatto che influencer e creator possono rappresentare un volano di sviluppo nell’ottica del marketing territoriale.
Road to Tic 2024
L’associazione organizzatrice dell’evento – l’Associazione Umbria for the Future – già pensa al prossimo anno e inizia a porre le basi per la seconda edizione del festival. L’obiettivo ambizioso è quello di trasformare Terni nella “città dei creator e degli influencer”. “Il Terni Influencer & Creator Festival ha tutte le carte in regola per trasformarsi in quello che è stato il Lucca Comics & Games per la città di Lucca – afferma Francesco Lancia, autore e conduttore radiofonico nella direzione artistica dell’evento – ossia in grado di caratterizzare un intero territorio, dandogli una rilevanza nel panorama eventistico non solo nazionale, ma anche internazionale, da più di cinquant’anni”, conclude. Appuntamento, dunque, al prossimo anno per “cambiare il mondo un post alla volta”: già nel claim dell’evento è insita la volontà di guardare lontano.