Fratelli d’Italia raccoglie la preferenza al Nord, mentre al Sud prevale ancora il Movimento 5 Stelle in 7 regioni. Tracollo del Pd, che supera il centrodestra solo in Toscana ed Emilia Romagna
Giorgia Meloni e Fratelli d’Italia raccolgono un risultato di ampie preferenze. In tutto il territorio italiano, il voto per il partito di centrodestra strappa il podio in 10 regioni. I dati sono ancora parziali, ma mancano allo spoglio solo il 2% delle sezioni pertanto la prospettiva sembra essere abbastanza definita.
La larga maggioranza del centrodestra è evidente soprattutto nelle regioni del Nord: a Fratelli d’Italia, per la Camera, vanno Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige e Veneto. Unica eccezione nella Pianura Padana è l’Emilia Romagna, che consegna i suoi seggi al Partito Democratico.
Lì dove Meloni non è il primo partito, conquista comunque il secondo gradino del podio. Sorpresa anche in Valle d’Aosta, dove a conquistare i seggi è li partito Autonomie Progrès Fédéralisme, che stacca di circa 9 punti la coalizione di centrodestra.
Il Centro è della destra
Prevale Giorgia Meloni anche nelle regioni del Centro. A Fratelli d’Italia i seggi della Camera di Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo. Una conferma per il Partito Democratico arriva dalla Toscana, regione tradizionalmente di sinistra e seconda regione, oltre l’Emilia Romagna, a vedere il partito di Enrico Letta al primo posto.
Il Sud e le Isole sono di Conte
Non c’è paragone al Sud, dove Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle sembrano essere l’unica alternativa concreta alla destra. In tutte le regioni meridionali e nelle isole, i grillini sono la prima forza politica.
In Basilicata il M5S stacca di circa 6 punti Fratelli d’Italia, mentre in Calabria raggiunge il 29,5% con oltre 10 punti di distanza dalla Meloni. Primo posto anche in Campania, Puglia, Molise, Sicilia e Sardegna.