Novità in arrivo per ampliare l’ingresso alle facoltà di Medicina. “Ma serviranno comunque sette o otto anni”. Bando in ritardo di un anno, la rabbia dei medici
Due milioni di italiani senza medico di base, con la prospettiva di allargare le maglie dell’accesso a Medicina. Ma i medici mancano ora, non tra sette o otto anni, e il bando per reclutarne di nuovi è in ritardo di un anno. Mondo sanitario in subbuglio a livello nazionale, con il governo che deve risolvere la questione che in questi giorni sta emergendo con forza.
Il quadro generale
Tra pensionamenti e dimissioni i medici di base stanno diventando sempre di meno in tutta Italia. E il problema delle disponibilità parte ovviamente dalle università. Su questo fronte, il ministro dell’Università e Ricerca, Anna Maria Bernini, ha annunciato un ampliamento della potenziale platea: “Entro aprile si deciderà di ampliare il margine di ingresso a Medicina, allargando anche il collo di bottiglia delle specializzazioni. Ma teniamo presente che i nuovi iscritti saranno medici tra 7-8 anni. E dobbiamo anche ragionare in una prospettiva di mercato”.
Intanto i sindacati aspettano
Inoltre, il sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato ha previsto “un primo aumento per le iscrizioni alle Facoltà di Medicina di circa 600 unità, ma ad aprile in Conferenza Stato Regioni verranno determinati i fabbisogni più specifici”. Una misura giudicata positivamente dal presidente della Federazione degli ordini dei medici Filippo Anelli, il quale chiede però “che la programmazione leghi ingressi, specializzazioni e mercato del lavoro”. Critico, invece, il sindacato dei medici dirigenti Anaao-Assomed, che ribadisce la sua ferma contrarietà all’abolizione del numero chiuso alla Facoltà di Medicina che “non deve essere superato bensì programmato”. La sede per discutere del tema è la conferenza Stato-Regioni: su quel tavolo ogni governatore potrà presentare le proprie istanze rispetto alla mancanza di personale. Attualmente i medici di base in servizio sono circa 40mila ma ne mancherebbero alcune migliaia.