L’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si trova nuovamente al centro dell’attenzione mediatica a causa dell’inizio del suo processo a Manhattan, New York, riguardante i pagamenti in nero alla pornostar Stormy Daniels. L’ex presidente ha descritto il processo come un “attacco all’America e una persecuzione politica“, sottolineando la sua preoccupazione per la neutralità del giudice e lamentandosi di non ottenere un processo equo.
Il processo si è aperto con la selezione della giuria, mentre il giudice Merchan ha respinto la richiesta di ricusazione presentata dalla difesa di Trump: la richiesta era basata su presunti conflitti di interesse del giudice, la cui figlia lavorerebbe per aziende legate al partito democratico, ma è stata rigettata per mancanza di prove concrete.
Trump attacca Biden e fa una sviolinata ai suoi followers
Il processo è appena iniziato e Trump ha già espresso il suo disappunto verso il giudice Merchan, definendolo “conflittuale” e mettendo in dubbio la sua capacità di garantire un giusto processo. Durante l’udienza, l’ex presidente è stato notato più volte cedere al sonno, un comportamento che ha sollevato domande sulla sua attenzione nei confronti del procedimento legale, portando alcuni media a battezzarlo ironicamente come “Sleepy Don“.
L’ex presidente ha anche manifestato preoccupazione per la sua partecipazione all’esame finale di maturità del figlio minore, Barron, suggerendo che il giudice Merchan potrebbe impedirgli di assistere all’evento. Tuttavia, il giudice ha chiarito che Trump è tenuto a essere presente in aula, a meno che non ottenga specifici permessi dalla corte. Inoltre, Trump ha criticato apertamente il presidente in carica, Joe Biden, definendo il processo un “attacco politico” orchestrato da un uomo incompetente.
D’altro canto, come già accaduto con i precedenti processi, per Trump l’aula di un tribunale diventa un ottimo posto per proseguire la sua campagna elettorale in vista delle presidenziali che si terranno a novembre di quest’anno. In un appassionato messaggio sul suo social Truth, l’ex presidente si è mostrato consapevole del sostegno dei suoi ammiratori: “Quando entrerò in quell’aula so che avrò dietro di me l’amore di 200 milioni di americani e lotterò per la libertà di 325 milioni di americani”.