I numeri parlano di 1.7 milioni di italiani in viaggio, contro 1.8 del 2019. In aumento le presenze dall’estero
I numeri parlano di presenze quasi ai livelli pre-Covid. E il freddo di questi giorni – oltre ai rincari – non ha scoraggiato più di tanto le partenze, soprattutto quelle di turisti stranieri in arrivo in Italia. A tracciare un primo bilancio di questa due giorni pasquale è Assoturismo, che ha pubblicato l’indagine realizzata da Cst Centro studi turistici per Assoturismo Confesercenti. Per Pasqua il movimento turistico in città e centri d’arte registrerà il +12% di presenze rispetto al 2022, con una saturazione media delle strutture ricettive all’80%.
I numeri e le presenze
In aumento soprattutto i turisti provenienti dall’estero: statunitensi, francesi, britannici, spagnoli, austriaci, olandesi, polacchi e svizzeri, più lenta la ripresa da Cina, Giappone, Australia, Corea del Sud, India, Brasile, Canada, assenti i russi. “I numeri di quest’anno – commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo – si avvicinano molto a quelli del 2019, 1,7 milioni contro 1,8 milioni, anche se l’ultima Pasqua prima della pandemia era legata al ponte del 25 aprile. Probabilmente il freddo di questi ultimi giorni ha scoraggiato qualcuno e non ci ha permesso di raggiungere a pieno i livelli pre-crisi, ma contiamo su un 2023 di grandi numeri”. Si avvicinano ai dati pre-Covid anche le prenotazioni per i viaggi all’estero: nei ponti di Pasqua, 25 aprile e 1 maggio – rileva l’Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi – trionfano le crociere sul Nilo e i soggiorni balneari nel Mar Rosso, così come le Canarie e Capo Verde per il mare e la Giordania per i tour. Sul lungo raggio, è leader l’Oceano Indiano: Zanzibar, Maldive, Seychelles, Mauritius. Buoni risultati anche per Giappone e Stati Uniti. L’impatto dell’inflazione ha comportato il rincaro dei pacchetti turistici, dal 10 al 20% a seconda delle destinazioni: i viaggiatori che possono concedersi vacanze all’estero hanno scelto così formule di advance booking, che premiano i clienti che prenotano prima.