Il candidato sindaco Fiorelli: “L’assessore Coletto afferma che gli accessi alla struttura sanitaria non sono troppi”
“La giunta regionale ha scaricato ufficialmente l’azienda ospedaliera di Terni. In pratica se nei giorni scorsi ci sono stati casi limite di attesa oltre le 24 ore, se c’è sovraffollamento nel Pronto soccorso, se ci sono letti in corsia, se vengono registrati afflussi straordinari di pazienti, non sono questioni che riguardano la giunta regionale”. Così Claudio Fiorelli, consigliere del Movimento Cinque Stelle e candidato sindaco del Polo Alternativo.
“Questo perché – prosegue Fiorelli – come affermato dall’assessore regionale Coletto, gli accessi registrati al Pronto Soccorso del Santa Maria di Terni sono comunque inferiori a quelli che dovrebbe garantire un DEA di II livello. In pratica, rispondendo all’interrogazione presentata dal nostro portavoce in consiglio regionale, Thomas De Luca, Coletto ha buttato la palla in tribuna e smentito, per l’ennesima volta, le promesse fatte. E’ semplicemente indegno che la Regione Umbria si comporti in questo modo di fronte alle questioni poste dall’azienda ospedaliera di Terni. Una mancanza di rispetto per un’intera comunità che vive sulla propria pelle le condizioni disumane cui sono costretti sia i malati che gli operatori sanitari. Come se non bastasse l’assessore Coletto ha anche confermato che non verranno ancora riattivati i posti letto di Medicina richiesti sull’ospedale di Narni e che non ci sono certezze neanche su quando avverrà la riattivazione 24h del Pronto Soccorso visto che al momento mancano le risorse”.