Nord Corea contro gli Usa: “Il loro obiettivo è quello di distruggere la Russia. Hanno oltrepassato la linea rossa”
Nel Giorno della Memoria Vladimir Putin non ha esitato a ricorrere alla retorica per giustificare la sua “operazione militare speciale” in Ucraina. “Dimenticare le lezioni della storia porta alla ripetizione di terribili tragedie. Ne sono prova i crimini contro i civili, la pulizia etnica, le azioni punitive organizzate dai neonazisti in Ucraina”, ha scritto il leader di Mosca che ha lodato i soldati russi perché “stanno combattendo con coraggio, fianco a fianco”.
Da Mosca le accuse a Biden e le lodi per Trump
Dal Cremlino intanto sono arrivate delle nuove accuse per Joe Biden. Secondo il portavoce Dmitry Peskov, il presidente degli Stati Uniti potrebbe risolvere “rapidamente” il conflitto usando “la sua capacità di dare istruzioni al regime di Kiev” invece di “scegliere la strada di pompare ulteriormente armi in Ucraina”.
Tutt’altre parole sono state riservate per Donald Trump. Infatti, l’ex inquilino della Casa Bianca ha criticato la decisione di inviare i tank a Kiev in quanto possibili responsabili di un’ulteriore escalation nel conflitto. “Possiamo essere d’accordo con queste parole”, ha dichiarato Peskov che ha fatto riferimento “alla fornitura di armi, carri armati e alle discussioni sulla fornitura di aerei”.
No comment da Washington
Kiev, nel frattempo, ha cercato di forzare la mano agli Stati Uniti tramite un video pubblicato su Facebook dal segretario del Consiglio di sicurezza e difesa nazionale ucraino, Oleksiy Danilov, dove si vede un caccia F-16 e la frase “presto nei cieli dell’Ucraina”.
“Non siamo sorpresi” dalla richiesta di caccia F16 da Kiev – ha detto il capo della Comunicazione del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby – che però ha chiarito che al momento “non ci sono annunci” da fare da parte di Washington in merito. “Siamo in costanti conversazioni con gli ucraini riguardo alle loro necessità”, ha aggiunto.
In poche parole, la Casa Bianca, non ha confermato, ma nemmeno smentito l’invio dei caccia F-16.
La Corea del Nord dice “no” all’invio di armi
Contro l’invio di ulteriori armamenti occidentali all’Ucraina si è schierata apertamente la Corea del Nord tramite Kim Yo-jong, sorella del leader Kim Jong-un.
Per Pyongyang gli Stati Uniti hanno “valicato la linea rossa” con la “sinistra intenzione di realizzare il proprio obiettivo egemonico espandendo ulteriormente la guerra con il fine di distruggere la Russia”.
Mosca mette sull’attenti la nuova ambasciatrice americana
Mosca, infine, ha voluto mettere in guardia la nuova ambasciatrice americana in Russia Lynn Tracy. L’invito che le ha recapitato la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, è quello di “tenere conto degli errori commessi” dai suoi predecessori e “non interferire negli Affari interni della Federazione Russa”.