Lo scandalo multimilionario si allarga di giorno in giorno e ha già portato all’arresto di quattro persone. : “Mele marce fuori, ma il progetto comunitario deve andare avanti”
La storia delle valigie piene di banconote ha travolto la sinistra che adesso tenta di ristrutturarsi con la stessa capacità di un castello di carte, soprattutto se deve gestire gli attacchi da destra che il Qatargate ha servito su un piatto d’argento.
“Non consentiremo in nessun modo alle destre in Europa, soprattutto alle destre sovraniste di ridimensionare il progetto politico comunitario. Le mele marce vadano fuori ma il progetto comunitario deve andare avanti con maggior forza soprattutto in questa fase storica”. Lo ha detto Francesco Boccia, senatore del Pd, commentando da Napoli l’inchiesta europea.
La soluzione: fare piazza pulita
A Bruxelles è tutto un gran parlare di mazzette e corruzione e a Roma si fa i conti con la questione morale. Non fare di tutta l’erba un fascio viene difficile quando la si fa così grossa. L’ex ministro non ha dubbi: “È sotto attacco la credibilità delle istituzioni europee. I corrotti devono essere colpiti senza nessuna attenuante e pietà”. Le vicende penali – continua – afferiscono a comportamenti individuali, ma serve fare piazza pulita in tutte le istituzioni comunitarie, dal Parlamento alla Commissione, passando per tutti gli organi che in qualche modo incidono sui processi decisionali delle istituzioni comunitarie”.
“La corruzione è nemica della Repubblica, lo diceva Sandro Pertini ricordandoci che la democrazia è stata conquistata dalla loro generazione con il sangue e la galera, una prigione subita per il diritto di parola e la libertà. Oggi non si corra il rischio di perdere la credibilità delle istituzioni per colpa di chi usa quella libertà per rubare”, conclude il senatore.