La Lega nazionale per la difesa del cane divulga come ogni anno il decalogo di norme da adottare per aiutare cani e gatti a superare il caldo record dell’estate
Per un’estate rovente come quella che stiamo vivendo in questa fase, la Lega Nazionale per la Difesa dei Cani non poteva esimersi dal diffondere un decalogo utile e indispensabile ad aiutare i nostri amici a quattro zampe. Caldo e siccità stanno caratterizzando questa stagione: le temperature, già nel mese di giugno, hanno sfiorato i 40 gradi. Le accortezze da seguire per far vivere nel miglior modo possibile questa fase agli animali sono poche e semplici.
La prima indicazione mette in guarda i proprietari sul pericolo che si corre lasciando un animale nella propria automobile: «Mai lasciare un animale da solo in auto: la temperatura all’interno dell’abitacolo può raggiungere in pochi minuti livelli letali, anche con il finestrino aperto. Anche un’auto parcheggiata all’ombra può essere una trappola mortale».
Non si deve poi sottovalutare lo stato di salute della bestia: «Se vedete un animale chiuso in un’auto, verificate le sue condizioni», perché «in caso presenti i sintomi di un colpo di calore dobbiamo intervenire rapidamente per salvargli la vita: contattiamo le Forze dell’ordine e un veterinario reperibile. Se i finestrini sono aperti, proviamo a buttare dell’acqua sull’animale per rinfrescarlo».
È necessario saper prontamente «riconoscere un colpo di calore: l’animale appare a disagio, irrequieto e ansimante, con un aumento della frequenza respiratoria e cardiaca. In seguito, perderà la lucidità e la coordinazione e potrebbe barcollare o non riuscire ad alzarsi».
Come ci si deve comportare quindi se ci si trova di fronte al colpo di calore dell’animale? LNDC risponde anche a questo: «Primo soccorso per il colpo di calore: è fondamentale correre dal veterinario in maniera tempestiva. Nel frattempo, possiamo spostare l’animale in un luogo fresco e ombreggiato e rinfrescarlo applicando stracci bagnati con acqua a temperatura ambiente su collo, ascelle e inguine. Questo comunque non sostituisce il controllo urgente di un veterinario perché il colpo di calore può avere conseguenze molto gravi».
Sul quinto punto l’associazione di protezione animali anti-specista consiglia ai proprietari degli animali che vivono prevalentemente all’aperto o in giardino di far avere loro accesso ad acqua fresca e pulita e la possibilità di ripararsi in una zona adeguatamente ombreggiata. Mentre per gli animali che vivono in appartamento dovrebbero essere portati in passeggiata la mattina presto e la sera, evitando le ore più calde in cui anche la pavimentazione cittadina è rovente.
Amici a quattro zampe in spiaggia
Prestare cautela anche quando si va al mare perché «andare in spiaggia è molto divertente anche per i cani ma attenzione alla sabbia e all’acqua di mare, che possono causare irritazioni della pelle. Sciacquarli accuratamente con acqua dolce, facendo particolare attenzione tra i polpastrelli». Prudenza anche quando si gioca con il cane sulla spiaggia affinché non ingerisca sabbia ed eventuali corpi estranei che possono nascondersi tra essa: ami e lenze possono causare lesioni in bocca o agli organi interni, se ingeriti.
Si deve oltretutto tenere conto del fatto che la pelliccia protegge non solo dal freddo ma anche dal caldo e dal sole. Se proprio decidete di effettuare una tosatura, anche se non sempre necessaria, assicuratevi di lasciare una lunghezza sufficiente a proteggerli. «È consigliabile usare una crema solare ad alta protezione sulle estremità bianche degli animali, come le punte delle orecchie, in caso di esposizione al sole per prevenire scottature e tumori».
Parassiti e insetti
Il nono punto ricorda l’importanza per tutto il periodo della stagione calda ricordarsi di «applicare regolarmente un antiparassitario adatto alla specie e alla taglia (alcuni prodotti per cani possono essere letali per i gatti). Pulci e zecche possono veicolare moltissime patologie e, nel caso dei cani, le punture di flebotomi possono trasmettere la leishmaniosi. Per i soggetti più sensibili si possono scegliere prodotti naturali e senza controindicazioni a base di Olio di Neem».
Infine, per l’organizzazione per la difesa degli animali bisogna essere accorti anche alle punture di insetto che infatti «possono interessare anche i nostri amici con la coda e, in alcuni casi, causare reazioni allergiche e pericolose. Se notate un insolito gonfiore, arrossamento della pelle o prurito, contattate subito il vostro veterinario»