Il viceministro del Cremlino, Serghei Ryabkov, attacca gli Stati Uniti per aver aizzato il clamore pubblico sul caso della cestista detenuta in Russia
Il viceministro russo, Serghei Ryabkov, commenta all’agenzia di stampa Interfax il clamore suscitato dall’arresto della cestista americana, Brittney Griner, a Mosca: «I tentativi americani di fomentare il clamore e fare rumore pubblicamente sono comprensibili, ma non aiutano a risolvere praticamente il caso. Abbiamo una forma consolidata di discutere queste questioni».
La sportiva americana è detenuta in Russia dallo scorso febbraio con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti. Nei giorni scorsi è iniziato il processo e Griner ha esortato in una lettera il presidente Joe Biden a lavorare affinché possa tornare a casa. L’amministrazione americana ha fatto sapere che la Casa Bianca reputa la scarcerazione della ragazza una priorità assoluta.