Il senatore della Lega si esprime sui rincari: «La norma introdotta nel decreto aiuti che vincola il riconoscimento alle imprese dei crediti d’imposta per i consumi è assolutamente da rimuovere»
Paolo Arrigoni, senatore della Lega e capo dipartimento energia, si esprime sul caro energia – tema ricorrente in questo ultimo periodo – e dice la sua sul regime “de minimis”: «La norma introdotta nel decreto aiuti che vincola al “de minimis” il riconoscimento alle imprese dei crediti d’imposta per i consumi di energia elettrica e gas è assolutamente da rimuovere. È profondamente sbagliata». È una fase delicata per il questore di Palazzo Madama, soprattutto per l’Europa che si è data da fare in tema di aiuti di stato, «moltissime aziende, energivore e non, risulterebbero danneggiate perché non godrebbero pienamente delle misure adottate dal governo a partire dal primo trimestre 2022 per contrastare il caro energia. Il Mise si è attivato chiedendo al Mef una correzione immediata. L’auspicio che questa distorsione venga eliminata nel primo provvedimento utile» ha concluso Arrigoni.