Debutta oggi, e prosegue fino a venerdì, la prima edizione autonoma. Presenti all’evento anche il presidente Bonaccini e Paolo Arrigoni di GSE
Al via gli “stati generali” della transizione energetica di Italia, Africa e dei Paesi del bacino del Mediterraneo al Quartiere fieristico Ieg di Rimini.
Debutta oggi, e prosegue fino a venerdì, la prima edizione autonoma di K.ey – The Energy Transition Expo, non più “legata” a Ecomondo, con circa 600 brand presenti, dei quali il 28% dall’estero, e con la presenza dei principali leader di mercato in tutti i settori e un significativo ampliamento delle filiere.
Hanno preso parte alla cerimonia di apertura: Corrado Peraboni, ad di Ieg, Vannia Gava, viceministro Mase, Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, Anna Montini, assessore alla Transizione ecologica del Comune di Rimini, Roberto Luongo, direttore Ice e Paolo Arrigoni, presidente GSE.
“Nel nostro lavoro- commenta l’ad di Ieg – si creano alchimie come quella che 25 anni fa ha fatto nascere Ecomondo e che ha accompagnato la svolta di quella che oggi viene chiamata economia circolare. Ebbene oggi, la stessa alchimia accompagna K.ey, che ha lasciato cinque mesi fa Ecomondo e che oggi ha il triplo delle aziende presenti”.
“Il GSE ha ampliato il suo perimetro d’azione – afferma Paolo Arrigoni – con la gestione di energy and gas release, oltre all’attuazione di importanti misure PNRR. Siamo un attore sempre più incisivo nella transizione energetica. La filiera delle energie rinnovabili e smart deve cogliere l’opportunità della transizione col supporto del GSE e grazie alle misure messe in atto dal nuovo Governo”.

Eventi fieristici “così importanti nell’ambito della sostenibilità – sottolinea Montini – sono per il nostro territorio uno stimolo ad essere sempre più innovativi e all’avanguardia”.
Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia Romagna, evidenzia l’impegno messo in campo per la transizione: “Siamo la prima regione in Europa per valore aggiunto di produzione industriale tra il 2015 e il 2022, mentre in Italia siamo la prima regione per export pro-capite. Ma siamo anche la regione dei sì al rigassificatore, e al progetto di eolico offshore al largo di Ravenna, ben sapendo che oggi serve gas, ma il futuro sarà solo delle rinnovabili”.
Infine, “Il tema della transizione energetica è fondamentale, così come quello dell’economia circolare”, ha concluso Gava, viceministro Mase.