Dopo la sfortunata partnership con DigitalBits, la Roma ha comunicato l’accordo con Riyadh Season, il nuovo sponsor che comparirà sulle maglie da gioco al posto della scritta SPQR. Ecco il comunicato della società giallorossa sul proprio sito ufficiale: “L’AS Roma è lieta di annunciare una nuova partnership biennale con Riyadh Season, che vedrà uno dei più importanti eventi mondiali di intrattenimento apparire sulla maglia giallorossa”.
Accordo di due anni, dunque, che porterà nelle casse giallorosse 25 milioni di euro complessivi. La Roma è il primo club al mondo al quale Riyadh Season si associa commercialmente. Durante il festival, in programma tra la fine di ottobre ed il mese di marzo, sono previste due amichevoli e, inoltre, ci sarà l’apertura di diversi store giallorossi in Arabia Saudita.
Roma, Virginia Raggi all’attacco: “Con Sensi o Viola non sarebbe successo”
La notizia del nuovo sponsor in casa Roma non ha lasciato indifferenti i tifosi, ma al contempo ha generato reazioni accese nel mondo della politica. In particolare dall’ex sindaca Virginia Raggi, volto del M5S e presidentessa della Commissione speciale per l’Expo 2030 nella Capitale. L’attacco all’attuale primo cittadino Gualtieri ai microfoni di Giornale Radio: “Trovo inopportuno che la Roma metta in mostra sulla propria maglia il nome di Riyadh, principale competitor per l’Expo 2030. Scandaloso che Gualtieri rimanga silente su questo accaduto“.
Raggi si è poi espressa in merito ad un’eventuale soluzione, lanciando una provocazione: “L’accordo in queste tempistiche è una mancanza di rispetto dell’attuale proprietà, con Sensi o Viola non sarebbe successo. Propongo allora che tutte e due le squadre della Capitale portino sulla loro maglia la dicitura Roma Expo 2030 fino al 28 novembre, giorno dell’assegnazione dell’evento, così da mostrare sostegno alla nostra iniziativa.”
Nonostante non vi sia apparente correlazione, lo sviluppo della vicenda internamente all’amministrazione capitolina sarà cruciale anche in virtù di un altro aspetto: la costruzione dello stadio della Roma, argomento caldo in sede di dibattito all’interno della giunta.