A San Siro passa la Fiorentina. Allegri e Gasp stendono Verona e Cremonese: bergamaschi a -1 dal quarto posto in classifica
L’Inter ormai è in crisi è solo una profonda riflessione da parte di staff e società può salvare una stagione che avrebbe ancora tutto da dire ma sembra essere indirizzata, almeno per quanto riguarda il campionato, ad una mestizia senza precedenti nelle ultime stagioni. Al Meazza la Fiorentina batte i nerazzurri, dinamici ma poco concreti, intensi ma poco solidi in fase difensiva.
Errori clamorosi per Lukaku e Mkytharian, che sotto porta non riescono a spingere la palla in rete, regalando alla Viola la possibilità di chiudere la porta inviolata. Decisiva la rete di Bonaventura al 53’, abile a ribattere in rete una corta respinta di Onana su colpo di testa di Cabral.
La Juve batte il Verona col minimo sforzo, decisiva la rete di Kean al 65’, che su assist di Locatelli batte Montipò, regalando alla Juve un successo di platino che, clamorosamente, la rimette in corsa per la qualificazione Champions, distante solo sei punti.
L’Atalanta di Gasperini, nell’anticipo delle 15, passa allo Zini di Cremona, dove dopo un primo tempo chiuso avanti con la rete di De Roon sul finale, è costretta all’assalto all’arma bianca dopo il pari di Ciofani su calcio di rigore in avvio di ripresa. Risolvono la contesa Boga, in gol al minuto 72 e Lookman, che nel recupero batte Carnesecchi per la terza volta, sfruttando un assist perfetto di Ederson, autore di una prestazione importante. Atalanta a -1 dal quarto posto e campionato che assume contorni molto interessanti per i bergamaschi.