Riunione sabato mattina per decidere sulla scelta del candidato sindaco: Caparvi ripropone l’avvocato, Fdi prende tempo e Forza Italia vorrebbe spostare la questione a Roma
L’attesa decisione sulla conferma di Latini ancora non c’è: serve ancora tempo al centrodestra per definire il proprio candidato sindaco, in vista del voto comunale di metà maggio. Questa è la lettura politica che arriva al termine della riunione andata in scena sabato pomeriggio e che ha visto protagonisti i vertici della coalizione.
Se l’intento era quello di smarcare la questione Latini sì-Latini no, ecco che il nodo non è stato sciolto. Ancora troppo forti le divisioni e i dubbi: non tanto della Lega di Caparvi (o almeno della sua area), quanto di Fratelli d’Italia e di Forza Italia.
La Lega e la decisione di Caparvi
Il segretario Caparvi al tavolo ha ribadito che il candidato sindaco resta Latini: il secondo mandato da sindaco è un istituto che il partito non se la sente di precludere all’attuale inquilino di Palazzo Spada. Certo è che non tutta la Lega è contenta della decisione: in particolare alcuni consiglieri comunali, i quali in questi giorni stanno aspettando con impazienza di capire quali saranno le mosse del partito. Una situazione resa ancora più complicata dal fatto che prima del voto il consiglio comunale dovrà votare il bilancio. E a votarlo dovranno essere anche i consiglieri comunali scontenti, secondo quanto si aspetta il partito. Vedremo.
Gli altri: Fratelli d’Italia e Forza Italia
Dal canto suo, Fratelli d’Italia è consapevole del fatto di dover capitalizzare al massimo il momento d’ora del gruppo di Giorgia Meloni. E così Fdi, capitanata dall’assessore al Bilancio Orlando Masselli, nelle ultime settimane ha fiutato le crepe aperte all’interno della Lega, per metterci un piede dentro. Il che non significa necessariamente chiedere l’incarico da sindaco: i meloniani potrebbero anche decidere di “lasciare” Terni alla Lega per puntare poi direttamente alle Regionali. Poi c’è Forza Italia, che in questa partita sembra quella con le carte meno buone al tavolo, che a questo punto ha chiesto di risolvere la questione a Roma, sui tavoli nazionali. E così così probabilmente sarà: all’inizio della settimana prossima potrebbe già essere messo in calendario l’incontro – anche telefonico – tra i big del nazionale per fare il punto sul nome del candidato.