L’impianto resterà off limits fino al 20 marzo: dopo un sopralluogo, è emersa la necessità di verifiche
A seguito del terremoto nel comune di Umbertide del 9 marzo, le istanze di sopralluogo presentate nella giornata di domenica 12 marzo sono 8. Il totale delle domande presentate per case lesionate è di 321, e i sopralluoghi totali effettuati dai tecnici della Protezione Civile della Regione Umbria sono 82, con 33 inagibilità accertate. Gli sfollati totali in base alle inagibilità dichiarate sono 150.
Le inagibilità in ambito medico
Il direttore del distretto sanitario Daniela Felicioni ha confermato la temporanea inagibilità di un ambulatorio medico – in via Ruggiero Cane Ranieri, ad Umbertide – e le visite verranno eseguite presso il centro salute di Umbertide in Largo Cimabue.
La chiusura dello stadio Curi
Intanto, anche lo stadio Curi di Perugia resterà chiuso fino al 20 marzo. Dopo un sopralluogo effettuato dai tecnici comunali – con il supporto del Vigili del Fuoco – è emersa la necessità di verifica, attraverso l’utilizzo di mezzi e operatori, della presenza di eventuali distacchi del copriferro dei gradoni della Curva Sud ospiti.
Si procederà alle verifiche del settore Tribuna Ovest, oltre che alle ispezioni tecniche del caso che richiedono tempi non compatibili con quelli del prossimo evento sportivo. La decisione è stata presa anche in concomitanza del fatto è ancora in atto lo sciame sismico: la gestione di un eventuale deflusso degli spettatori sarebbe quindi compromesso.