Diversi incarichi professionali nel mondo del giornalismo: inviato di guerra, inizia politica con il Fronte della Gioventù
Gennaro Sangiuliano è il nuovo ministro della Cultura. Nato a Napoli 62 anni fa, studi classici, laurea in Giurisprudenza e dottorato di ricerca in Diritto ed Economia all’Universita’ degli Studi di Napoli Federico II, poi il master in Diritto Privato Europeo all’Universita’ di Roma, Sangiuliano dal 2015 ricopre la carica di direttore della scuola di Giornalismo dell’Universita’ degli Studi di Salerno.
Sangiuliano e’ sempre stato vicino agli ambienti del centrodestra: da giovanissimo ha fatto parte del Fronte della Gioventu’, dal 1983 al 1987 e’ stato consigliere circoscrizionale del Movimento Sociale Italiano – Destra Nazionale nel quartiere Soccavo di Napoli. Ad aprile scorso ha partecipato alla Convention milanese di Fratelli d’Italia e a settembre alla Festa della Lega. E’ stato direttore del quotidiano Roma di Napoli dal 1996 al 2001 e vicedirettore del quotidiano Libero durante la direzione di Vittorio Feltri. Entrato in Rai nel 2003 come inviato del TgR, e’ diventato caporedattore e poi e’ passato al Tg1, e’ stato inviato in Bosnia, Kosovo e in Afghanistan. Al Tg2 e’ approdato il 31 ottobre 2018 quando viene nominato dal Cda della Rai, su proposta dell’amministratore delegato Fabrizio Salini, nuovo direttore del TG2, succedendo a Ida Colucci.