L’ex presidente di Croce Rossa, dimessosi nelle ultime ore, è candidato per il centrodestra in Lazio: “Ho accettato una nuova sfida”
Da avvocato in prima linea contro la mafia a esperto di emergenze internazionali, ruolo che lo ha portato ai vertici della Croce Rossa Italiana ma anche, primo italiano, di quella mondiale. Francesco Rocca ha annunciato lunedì le dimissioni dalla presidenza della Cri in vista della candidatura per il centrodestra alle regionali del Lazio.
La sfida del territorio
Lo si evince dalla sua commossa lettera indirizzata alle volontarie e ai volontari dell’associazione – anzi Sorelle e Fratelli di uno straordinario percorso di vita” – nella quale si legge: “Ho deciso di presentare le mie dimissioni dalla carica di Presidente nazionale della Croce Rossa Italiana perché ho scelto di mettermi a disposizione del territorio. Come esperto di sanità pubblica, penso di poter portare un valore aggiunto: ho accettato una nuova sfida in cui credo fortemente“.
Un percorso multidimensionale: dal volontariato alla legge
Rocca è nato a Roma il 1° settembre 1965. Fino a oggi, era presidente nazionale della Croce Rossa Italiana e il primo italiano a essere presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, l’organo mondiale dell’associazione umanitaria. Rocca si avvicina al volontariato sin dai primi anni degli studi universitari in Legge: prima al fianco del Jesuit Refugee Service, poi con la Caritas, infine con la Piccola Casa della Divina Provvidenza Cottolengo. Divenuto avvocato, esercita la professione dal 1990 al 2003. In particolare, nella seconda metà degli anni ’90, è in prima linea nella lotta contro la mafia e, proprio per questo, è costretto a vivere cinque anni sotto scorta. Ricopre diversi incarichi: Presidente dell’Ipab “Asilo della Patria” dal 1996 al 2003, Commissario dell’Ospedale Sant’Andrea di Roma dal 2002 e poi Direttore Generale dello stesso nosocomio fino al 2007. Ancora, componente del consiglio d’indirizzo dell’Istituto Nazionale per le malattie infettive “Lazzaro Spallanzani” di Roma dal 2007 al 2010 e del nucleo valutazione dell’Istituto Nazionale Tumori – IRCSS Fondazione Pascale di Napoli dal 2005 al 2009. Infine, Commissario straordinario della Asl Napoli 2 nel 2011 e Direttore Generale dell’IDI nel 2017.