Le parole del presidente della Regione sul maltempo che non da tregua ai cittadini. L’appello anche alle istituzioni
Il maltempo che non molla la presa sull’Emilia-Romagna. Il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, tiene il conto dei danni: “La portata della devastazione del maltempo è quella di un altro terremoto: saranno danni quantitativamente minori, ma saranno di qualche miliardo di euro”.
Bonaccini e l’appello alle istituzioni
“Come per il terremoto ricostruiremo tutto: al governo abbiamo detto che abbiamo bisogno di tante risorse, ma anche di norme speditive, c’è bisogno di un commissario straordinario, adempimenti per i lavoratori, per prorogare scadenze, mutui rate, tanti investimenti. Purtroppo, abbiamo una grande esperienza in materia. Le istituzioni devono avere l’ossessione di stare vicine alle persone”. Queste sono le parole sprezzanti del presidente dell’Emilia-Romagna nel suo intervento a Rai3.
Bonaccini: il punto su quanto sta accadendo
Il presidente della Regione, scosso dagli ultimi giorni, ripercorre l’ultimo mese in termini di maltempo. “Il 2-3 maggio in 36 ore cadde l’acqua di 4 mesi, ieri e l’altro ieri quella di sei mesi: in quattro giorni è caduta l’acqua di un anno e ci sono ancora alcuni allagamenti perché l’acqua è caduta su un terreno che non riesce ad assorbire nulla” ha dichiarato.
La riflessione del presidente fa luce sulle condizioni in Italia e sulla questione della prevenzione. “L’Italia è un paese che nel dopoguerra ha investito molto poco sulla prevenzione, quindi bisogna recuperare un ritardo storico. Il surriscaldamento del globo comporta che questi fenomeni accadano ormai quasi ogni settimana: dobbiamo inquinare meno per evitare il riscaldamento del globo e avere un piano di lotta al dissesto idrogeologico” ha aggiunto.
Bonaccini: “Mettere in sicurezza ogni persona possibile”
Se il maltempo non molla, neanche Bonaccini lo farà. Ora, la priorità è mettere in sicurezza ogni persona possibile: “Abbiamo avuto interlocuzioni con alcuni ministri per i primi adempimenti che serviranno per sospensione mutui, adempimenti fiscali. Nelle prossime ore dovremmo essere in grado di avere un documento condiviso con le parti sociali da trasmettere al governo. Avremo bisogno di provvedimenti urgenti e straordinari” ha dichiarato.