Il G7 sta con Zelensky: “In Ucraina tornerà la pace”

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Il vertice di Hiroshima si conclude con la conferma del sostegno a Zelensky, che ha ringraziato tutti i leader, in particolare la premier Meloni: “Grazie per la forza del suo carattere che da’ forza a tutti noi”

Il vertice di Hiroshima si è concluso ieri, delineando un obiettivo comune: la pace per tutti. In particolare per l’Ucraina e l’inarrestabile guerra che non da pace ai cittadini. Confermato quindi, da parte di tutti i leader presenti al G7, il sostegno al presidente ucraino Volodimyr Zelensky e alla lotta del suo Paese contro la terribile invasione russa.

Il G7 si conclude con il sostegno a Zelensky

I leader del G7 “continueranno il loro improrogabile impegno a fornire assistenza diplomatica, finanziaria, umanitaria e militare all’Ucraina e hanno riaffermato la loro determinazione a ripristinare la pace in Ucraina e sostenere l’ordine internazionale libero e aperto basato sullo stato di diritto”. Il vertice di Hiroshima si conclude così, con la conferma del sostegno a Zelensky.

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida, ha espresso “il suo sincero rispetto per il coraggio e la conservazione del popolo ucraino che ha resistito all’aggressione della Russia contro l’Ucraina e ha superato il rigido inverno”. 

G7 Hiroshima

Zelensky: “Fate uscire il colonizzatore e ristabiliamo la pace”

“Il nostro mondo è vasto, ma ci siamo dentro tutti insieme. E questa è la nostra causa comune: la pace. L’Ucraina ha proposto al mondo la sua formula di pace. Finché gli invasori russi rimarranno sulla nostra terra, nessuno siederà al tavolo dei negoziati con la Russia. Il colonizzatore deve uscire. E il mondo ha abbastanza potere per costringere la Russia a ristabilire la pace passo dopo passo”, ha scritto il presidente ucraino Zelensky, intervenuto poi durante i lavori della giornata conclusiva del summit. “Abbiamo sviluppato la formula della pace in modo tale da garantire che ciascuno dei suoi punti sia sostenuto dalle risoluzioni delle Nazioni Unite. E in un modo in cui tutti nel mondo possono scegliere la traccia a cui possono contribuire. Dal Giappone ai Paesi Arabi, dall’Europa all’America Latina, troviamo il supporto per la nostra Formula. E continuiamo questo lavoro”, ha sottolineato.

Zelensky ha parlato – tra gli altri – con il premier canadese Trudeau, il presidente francese Macron, il presidente indonesiano Widodo. “La presenza del presidente ucraino al vertice del G7 a Hiroshima è “un modo per costruire la pace”, ha detto ai giornalisti Macron.

“Nessuno vuole la pace più degli stessi ucraini. Ma – ha sottolineato la presidente della Commissione europea, von der Leyen – una pace giusta, che non premia l’aggressore che ha invaso nel cuore della notte. Una pace giusta che punisca chi ha commesso crimini di guerra. Una pace giusta che rispetti i legittimi diritti dell’Ucraina, la sua sovranità e integrità territoriale. Una pace giusta coerente con i principi della Carta delle Nazioni Unite. Ecco perché l’Ucraina si sta difendendo. Ed è per questo che aiutiamo l’Ucraina a difendersi. Ed è per questo che sosteniamo gli sforzi del presidente Zelensky nella sua formula di pace”.

Il ringraziamento a Giorgia Meloni

Il presidente ucraino Zelensky, intervenendo nella giornata conclusiva del vertice del G7 a Hiroshima, ha ringraziato i leader del G7 per il sostegno a Kiev. Zelensky ha ringraziato anche la premier Meloni: grazie per la forza del suo carattere che – ha sottolineato – da’ forza a tutti noi. Ringrazio il governo italiano, il Parlamento e tutti gli italiani che sostengono la tutela del nostro popolo. 

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