Lavoro, Meloni: “Cordoglio non basta, sicurezza resta priorità del governo”

Meloni ha annunciato la decisione del governo di continuare a premiare le imprese che investono nella prevenzione. Il meccanismo individuato è quello del potenziamento del cosiddetto "bonus-malus", in riferimento al calcolo dei premi Inail

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Come annunciato nel corso del premier time, che si è svolto ieri in Senato, Giorgia Meloni ha incontrato oggi i sindacati sul tema della sicurezza sul lavoro e anche al fine di migliorare le condizioni lavorative di tutti coloro che in Italia provvedono allo sviluppo del Paese. Un vertice attesissimo da entrambe le parti, che potrebbe permettere di individuare soluzioni innovative e al momento non ancora prese in considerazione. Queste potrebbero di fatto risolvere gli innumerevoli problemi che presenta il sistema lavorativo italiano.

Non ho alcun tipo di pregiudizio sulle proposte che arriveranno“, ha sostenuto il Presidente del Consiglio, aggiungendo di essere consapevole che su una materia come questa è necessario il confronto con coloro che quotidianamente ascoltano le lamentele dei lavoratori. “La politica non ha tutte le risposte“, ha ammesso il premier, per poi aggiungere che questo incontro avrà anche la unzione di creare una sorta di alleanza tra le Istituzioni, i sindacati e le associazioni datoriali, tutte concentrate sull’obiettivo della sicurezza sul lavoro.

Meloni: “Potenzieremo il sistema dei premi Inail”

Nel corso dell’incontro, poi, Meloni ha voluto annunciare la decisione del governo di continuare a premiare le imprese che investono nella prevenzione. Il meccanismo individuato è quello del potenziamento del cosiddetto “bonus-malus“, in riferimento al calcolo dei premi Inail. In questo senso, il premier ha confermato la presenza di 1,2 miliardi utilizzabili per realizzare “una serie di interventi concreti a tutela dei lavoratori e, di conseguenza, anche dei datori di lavoro“.

Il capo del governo ha specificato che gli esperti sono al lavoro per individuare metodi che possano rivedere il bonus attraverso una modifica delle aliquote Inail vigenti. Tali premi potrebbero poi riguardare anche il settore agricolo, dove sarebbero in vigore tariffe “ormai superate“. Inoltre, il premier ha ricordato come il governo abbia deciso di stanziare, grazie al supporto dell’Inail, altri 650 miliardi di euro destinati a intervenire in materia di salute e sicurezza.

Queste risorse si aggiungono ai 600 milioni già disponibili e portano quindi a 1,2 miliardi le risorse disponibili per realizzare una serie di interventi concreti a tutela dei lavoratori. “Intendiamo destinare queste risorse al finanziamento di una serie di misure che vogliamo discutere insieme ai sindacati, in questa sede ma anche in tavoli tecnici successivi“, ha spiegato il Presidente del Consiglio.

Meloni: “Sappiamo che ci viene chiesto di agire”

Tali operazioni si inseriscono nel quadro di azione del governo che, come ha ricordato il primo ministro, sin dal suo insediamento ha avuto la sicurezza sul lavoro come una delle sue priorità. “Abbiamo introdotto la cosiddetta patente a punti, abbiamo disposto l’assunzione di 1600 ispettori del lavoro autonomi che intendano operare nell’ambito dei cantieri edili“, ha infatti ricordato Giorgia Meloni, sottolineando comunque di essere consapevole che in questo ambito vi sia ancora molto da fare.

Siamo consapevoli che il cordoglio e la vicinanza non bastano e che a noi viene chiesto di agire, e di farlo nel modo più efficace possibile“, ha chiarito, aggiungendo che uno degli obiettivi a breve termine per migliorare le condizioni dei posti di lavoro riguarda la possibilità di agire sulla formazione stessa dei lavoratori. Un corso che si aggiunge a quello già obbligatorio e che sarà rafforzato dalla presenza nei posti di lavoro di figure che hanno il compito di gestire la sicurezza nei luoghi di lavoro.

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