Classe ’92, Francesca Verdini fa sognare la Lega…e Matteo Salvini. Quello di Pontida è stato l’ennesimo evento in cui la ‘first lady’ leghista ha dato la miglior immagine che potesse dare: donna in simbiosi con il suo compagno, di una gentilezza disarmante – non rinunciando mai a fare un selfie con chi lo chiedeva – e preparata a rispondere a qualsiasi domanda, persino a quelle più scomode come: “Quando vi sposate?“. Francesca è rimasta sul pratone per tutto il pomeriggio, vestita di nero, ha visitato tutti gli stand della manifestazione.
Nel 2019, la Verdini fonda la sua casa di produzione “La Casa Rossa”, una società indipendente di produzione cinematografica ed audiovisiva. Contro ogni aspettativa, quindi, per ora resta la Sig.ra Salvini – anche se non sposati – perennemente attaccata all’immagine di quell’uomo, forse un po’ appesantito, che è Matteo Salvini.
Verdini: le sue radici nella politica
Di Francesca Verdini si sa che è innamorata del proprio lavoro, ma i retroscena non escludono che possa passare da ‘First lady’ a ‘First’ e basta. Se ne parla nei corridoi e nei salotti che contano. Ebbene, non è così scontato che la Verdini non passi un giorno alla politica, anzi: i suoi modi di fare sicuramente parlano da soli. Il ‘politichese’ è in lei anche grazie alla propria famiglia, essendo la terza figlia di un già parlamentare di Forza Italia, Denis Verdini.
Altrettanto non scontato, il fatto che un familiare o amico di un esponente politico non rientri poi nell’entourage di Palazzo Madama o Palazzo Chigi. Potrebbe sicuramente essere una candidata di peso per le prossime elezioni europee del giugno 2014. Lo stesso Matteo Salvini si sarà reso conto che il garbo e lo slancio fanno della sua compagna un fine politico. Caratteristiche che non difettano al suo compagno, ma è certo che lei farebbe meno gaffe.
