Il presidente ucraino ha aperto in videocollegamento il summit sulla sicurezza: “Se la Russia vincerà, punterà le armi sui Paesi vicini”
Il video messaggio del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in occasione della Conferenza di Monaco. Ad essere presenti al summit sulla sicurezza anche il presidente francese Emmanuel Macron, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, la vicepresidente americana Kamala Harris, il primo ministro inglese Rishi Sunak e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
Le dichiarazioni di Zelensky
Il presidente ucraino ha aperto in videocollegamento il summit: “Se la Russia vincerà, punterà le armi sui Paesi vicini”. Il presidente si è detto convinto che non esista “alternativa” alla sconfitta del Cremlino in quanto “se vincerà in Ucraina, la Russia punterà le armi sui Paesi vicini” e non è quindi possibile scendere a “compromessi”.
Zelensky ha assicurato che la vittoria contro la Russia sul campo di battaglia è a portata di mano, elencando poi tutti i risultati messi a segno dal 24 febbraio. “La nostra vita dipende da questo”, ha proseguito il leader ucraino, secondo il quale i ritardi consentono al Cremlino di destabilizzare la situazione geopolitica su scala globale acquistando armi dall’Iran e provocando escalation in Paesi come il Mali o la Repubblica Centrafricana. “Possiamo sconfiggere Putin. E non solo Putin ma tutti i Putin del mondo” ha poi concluso.
Scholz: “Non prolungare la guerra”
Dopo Zelensky, c’è stato l’intervento del cancelliere tedesco Scholz, il quale ha sottolineato che “non sono le nostre spedizioni di armi a prolungare la guerra. Al contrario. Prima Putin capisce che non raggiungerà il suo obiettivo imperialista, maggiori sono le possibilità della conclusione della guerra e di un ritiro delle truppe”.
“Ci aspetta una lunga guerra”, ha sottolineato il cancelliere, secondo il quale la Germania continuerà a trovare un equilibrio tra fornire il miglior sostegno possibile all’Ucraina ed evitare una “escalation involontaria” tra Nato e Russia.
Macron: “Pronti ad un lungo conflitto”
“Siamo pronti a un conflitto prolungato”, ha garantito il presidente francese Emmanuel Macron, “e dicendo questo non lo auspico, ma soprattutto se non lo desideriamo, dobbiamo essere collettivamente credibili nella nostra capacità di tenere questo sforzo”. L’inquilino dell’Eliseo ha invitato i partner comunitari a “investire massicciamente in difesa” in modo da essere “credibili” nel sostegno a Kiev.
Macron ha quindi suggerito una conferenza a Parigi sulla difesa aerea europea che “permetterà di affrontare questo tema dal punto di vista industriale, con la partecipazione di tutti gli industriali europei che hanno soluzioni da offrire, ma anche dal punto di vista strategico e, direi forse, prima di tutto dal punto di vista strategico, compresa la questione della deterrenza”.