Il 1° ottobre Mark Rutte, leader del vvd, partito popolare per la libertà e la democrazia olandese, succederà al norvegese Jens Stoltenberg al ruolo di Segretario generale della NATO. Nonostante perse alle politiche di novembre quando vinse lo xenofobo Wilders, ricopre il ruolo di premier dei Paesi Bassi.
Rutte, la carriera politica
Rutte, esperto di relazioni internazionali, è premier dei Paesi Bassi dal 2010. Fa parte dei Capi di Stato che trattano i top jobs della Ue, coloro sono ai vertici delle principali istituzioni dell’Unione europea. A farne parte sono per il Ppe, gruppo del partito popolare europeo, il polacco Donald Tusk , per la Grecia Kyriakos Mitsotakis, per il partito del socialismo europeo lo spagnolo Pedro Sanchez, per i liberali francesi Emmanuel Macron insieme a Mark Rutte. Considerato un rigorista nei conti pubblici, il Premier olandese tiene l’Italia ad un rapporto debito/pil maggiore di 137% secondo l’Eurostat. Insieme alla Presidente della commissione europea Ursula von der Leyen e alla Premier Giorgia Meloni andò a Tunisi , per sostenere il bilancio di stato nordafricano per la gestione dei flussi migratori.
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Chi era prima di fare politica
Rigoroso anche nella vita privata, Rutte, si dimostra diligente nell’osservare le norme, come da sua conferma. Si laurea in Storia e prima di intraprendere la carriera nella politica, ricopre il ruolo di manager presso la multinazionale Unilever occupandosi delle Risorse umane. Nella sua vita è stato colpito da diversi lutti importanti. Oltre a perdere i genitori perse anche una sorella e un fratello a causa dell’AIDS. Amante dell’arte e della musica, suona il pianoforte e tifa Feyenoord. È scapolo e vive ancora nella sua prima casa acquistata dopo l’università.
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