Dopo oltre 150 milioni di dischi venduti e il titolo di artista che ha venduto di più tra il 2000 e il 2010, Britney Spears dice addio al mondo della musica. Indispettita dai numerosi rumors che la perseguitavano da tempo, ha dato sfogo alla sua frustrazione su Instagram togliendo ai fans ogni dubbio: “Giusto per essere chiari, molte delle news non sono altro che spazzatura! Continuano a dire che mi sto rivolgendo a persone a caso per fare un nuovo album. Non tornerò mai più nell’industria musicale!“.
Inoltre, l’artista ha sottolineato che “Quando scrivo, lo faccio per divertimento o per altre persone. Per quelli che hanno letto il libro, ci sono tante altre cose che non sapete di me. Ho scritto più di 20 canzoni per altri negli ultimi due anni. Sono una ghostwriter e onestamente mi sta bene così“. Una confessione sui social, fatta a bruciapelo e senza pensarci troppo, che ha lasciato col cuore infranto milioni di fans che continuavano a sperare in un ritorno del loro idolo.
La promessa infranta
La queen del pop chiude il sipario nonostante l’ultimo successo “Hold Me Closer” con Elton John e le promesse fatte in precedenza sul suo ritorno alla musica nel momento in cui si fosse liberata dalla tutela legale del padre. Beh, il movimento FreeBritney è riuscito ad ottenere questo enorme traguardo nel 2021 e di conseguenza i fan si aspettavano un nuovo album dopo “Glory”, il suo ultimo lavoro risalente al 2016.
Il suo team sembra aver fatto i conti senza l’oste. Sulla rivista Rolling Stone, infatti, alcuni dei suoi autori e produttori avevano confermato in prima persona di essere al lavoro per Britney Spears, mentre lei, a quanto pare, non aveva chiesto nulla a nessuno. E’ stato un piano architettato male: hanno lavorato nella speranza che alla regina del pop tornasse la voglia di cantare e scrivere musica ma così non è stato. Nessuna emozione o sentimento per il materiale che le hanno mostrato e quindi, per ora (la speranza resta sempre l’ultima morire), la cantante non metterà più piede in studio.
Pessima mossa quella di mettersi al lavoro senza interpellare l’artista, gesto che, potrebbe averla infastidita ancora di più, convincendola definitivamente ad abbandonare un mondo che forse non fa più per lei.
