Svezia, sparatoria nel centro di Uppsala: arrestato un sedicenne

Intorno alle 17, sarebbe scattato l'allarme per l'esplosione di diversi colpi d'arma da fuoco nei pressi di un barbiere situato in una piazza centrale della città svedese nei pressi della stazione ferroviaria. La polizia ha fermato un sedicenne presunto autore del triplice omicidio. Uppsala è da tempo considerata la base operativa dei due boss rivali più famigerati della Svezia, Ismael Abdo e Rawa Majid, entrambi sono sospettati di orchestrare le loro operazioni dall'estero

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Sparatoria in Svezia nel centro di Uppsala, una cittadina universitaria a circa 70 chilometri di distanza da Stoccolma, rimasta sotto shock da ieri, quando poco dopo le ore 17, sarebbe scattato l’allarme in seguito a diverse segnalazioni e la conferma di tre persone rimaste coinvolte perdendo la vita.

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Svezia, sparatoria nel centro di Uppsala
Svezia, sparatoria nel centro di Uppsala

Secondo quanto dichiarato da alcuni testimoni che avrebbero parlato con la radio di servizio pubblico svedese, Sveriges Radio, gli spari si sarebbero sentiti nei pressi di un barbiere in una piazza centrale, poco distante dalla stazione ferroviaria. Intanto, alcuni media locali avrebbero informato di tre persone che avrebbero perso la vita, intorno alle 19.30 la polizia ha confermato che le vittime sono tre, di età compresa tra i 15 e i 20 anni, sono state uccise in un salone da parrucchiere. Secondo i media svedesi, almeno una delle vittime avrebbe legami con la criminalità organizzata, affermazione però non confermata dalla polizia.

“E’ qualcosa che stiamo ovviamente prendendo in considerazione, ma non vogliamo impegnarci solo su questa possibilità”, ha informato il portavoce della polizia di Uppsala, Stefan Larsson. Mentre, il funzionario di polizia, Erik Akerlund, ha riferito che diverse persone “ritenute di interesse per l’indagine” sono state interrogate. Al vaglio degli inquirenti le riprese delle telecamere di sorveglianza della scena e “ha raccolto molte prove“. Uppsala è da tempo considerata la base operativa dei due boss rivali più famigerati della Svezia, Ismael Abdo e Rawa Majid, entrambi sono sospettati di orchestrare le loro operazioni dall’estero.

Sul luogo, stando a quanto diffuso dai media locali, sono intervenute diverse ambulanze a sirene spiegate. Mentre, la polizia che ha isolato un’area nei pressi di piazza Vaksala, ha confermato che ci sarebbero persone rimaste ferite nella sparatoria, ma non si conoscono ancora i dettagli delle loro condizioni.

Il presunto autore della sparatoria

Gli agenti ieri avevano confermato che sono giunte segnalazioni di un uomo con una maschera che si è allontanato dalla scena a bordo di un monopattino e che stanno cercando una o più persone. Ora invece, la Procura svedese in una nota ha riferito che “un ragazzo di 16 anni è stato arrestato con l’accusa di aver ucciso a colpi d’arma da fuoco tre persone nel centro di Uppsala martedì“. Il procuratore incaricato del caso, Andreas Nyberg ha spiegato all’AFP, che il sospettato è stato fermato nella sua abitazione.

Svezia, il Ministro della Giustizia: “Un fatto gravissimo”

Un testimone ha detto al quotidiano Aftonbladet di aver visto un uomo su un monopattino elettrico pochi istanti prima della sparatoria e avrebbe poi sentito gli spari e si è rifugiato in un locale nelle vicinanze. “Stiamo lavorando a pieno ritmo e abbiamo molto lavoro da fare“, ha dichiarato il portavoce della polizia, Magnus Jansson Klarin.

Le ricerche però sono ancora più spinose in quanto il fatto è accaduto alla vigilia di Valpurgis, una festività tipica della Svezia particolarmente sentita nella città universitaria di Uppsala. Per le strade transitano dunque più persone del solito ma per la polizia non sarebbero in pericolo. “In questo momento non riteniamo che ci sia un pericolo per il pubblico. Ci tengo a sottolinearlo visto che molte persone sono in giro per i festeggiamenti“, ha assicurato Jansson Klarin, citato da Aftonbladet.

Questo è avvenuto mentre Uppsala stava iniziando i festeggiamenti di Valborg“, ha infatti spiegato il Ministro della Giustizia svedese, Gunnar Strömmer. “Ciò che è successo spiega Strommer è estremamente grave. Il Ministero della Giustizia tiene uno stretto contatto con la polizia e segue con attenzione gli sviluppi“.

***Articolo in aggiornamento***

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