Dall’elettronica, all’ecologia green, passando per lo spazio e l’ultima “follia” per il social: le imprese dell’imprenditore più controverso degli ultimi anni
Visionario, futuristico, imprevedibile Elon Musk. L’uomo più ricco del mondo ha costruito le sue fortune giorno dopo giorno a colpi di intuizione e avventure curiose. L’imprenditore sudafricano naturalizzato statunitense è salito alla ribalta in questi ultimi mesi per il suo proposito di comprare Twitter, non senza grandi polemiche. L’impero economico di Musk oggi ammonta a circa 246 miliardi di dollari: fra l’impresa Tesla, il proposito di cercare vita su Marte con la missione SpaceX e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, Elon è un imprenditore a tutto tondo.
I primi investimenti
Quando Musk inizia i suoi primi investimenti aveva solamente 12 anni, con un videogioco chiamato Blastar venduto poi per 500 dollari alla rivista “PC and Office Technology”. Nel 1995 ha fondato con il fratello Kimball la Zip2, un’azienda di software web di sviluppo di guide cittadine da cedere ai giornali locali. Musk è riuscito a strappare i primi contratti importanti con le grandi testate americane, comprese il “New York Times” e il “Chicago Tribune”. L’azienda è stata ceduta alla Compaq per 307 milioni di dollari. L’attivo guadagno di Elon, detentore di circa il 70% delle azioni, era di ben 22 milioni di dollari. Era l’inizio della costruzione del suo impero economico.
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Fra monete virtuali, Tesla e lo spazio
Non tutti sanno che è stato proprio Elon Musk a fondare PayPal, il metodo di pagamento digitale e trasferimento denaro, il cui primo nome era X.com, ma è stato grazie a questo passo e la successiva vendita a Ebay che l’imprenditore inizia a essere conosciuto in tutto il mondo.
E, infine, arriva Tesla, la società più conosciuta di Musk. Convinto dell’enorme potenziale dell’energia green, nel 2008 ha fondato la sua creatura più conosciuta, la casa automobilistica specializzata nella produzione di auto elettriche. Oggi parlare di elettrico nel campo dei motori appare un passo scontato e dovuto, ma alla nascita di Tesla sembrava quasi un azzardo. L’intuizione di Musk era corretta, tanto che il mercato dell’azienda è andato di anno in anno ad alzare il suo valore e diventando oggi una delle società con capitale più alto al mondo.
Visionario e folle, per lanciare le sue imprese, Musk spesso si ingegna nel trovare spettacolari performance, come quella che nel 2018 ha portato l’iconico modello di Tesla Roadster a bordo di un razzo spaziale sulle note di “Space Oddity” di David Bowie.
Uno dei progetti futuri di Elon Musk è proprio l’esplorazione dello spazio e l’approdo su Marte per lo studio e la ricerca di una forma di vita che sia abitabile. La sua azienda SpaceX, fondata nel 2002 e diventata subito una delle protagoniste dell’industria spaziale, si occupa, oltre che di missioni in orbita, anche al rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale per conto della NASA.
L’ultima mossa: Twitter
Il canale di comunicazione preferito da Elon Musk è sicuramente il suo account Twitter, con il quale ha modo di lanciare frecciatine e proposte bizzarre ai suoi follower.
Lo scorso 5 aprile, l’imprenditore compra il 9% delle azioni del social network con l’uccellino, per un totale di circa 3 milioni di dollari, diventando l’azionista di punta all’interno del Cda. L’ultimo scacco arriva pochi giorni dopo, il 14 aprile, con la proposta di un’acquisizione del 100% della compagnia. Le sue motivazioni sono: «Ho investito in Twitter perché credo nel suo potenziale per essere la piattaforma per la libertà di parola in tutto il mondo – dichiara – Renderò l’azienda privata ma, nel caso la mia offerta fosse rifiutata dovrò riconsiderare la mia posizione da socio». Dopo le prime titubanze, il Cda del social ha ceduto alle avance di Musk, finalizzando l’accordo il 25 aprile per circa 44 miliardi di dollari.
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