Usa le parole “sconcerto”, “indifferenza” e “mancanza di rispetto” il Garante regionale dei diritti Giancarlo Giulianelli per commentare l’omicidio di Alika Ogorchukwu, l’ambulante nigeriano ucciso venerdì in strada a Civitanova Marche. Autore, per futili motivi, del delitto è un 32enne italiano, che è stato arrestato per omicidio volontario e rapina.
Civitanova Marche: la condanna dalla Corte d’Assise
La Corte d’Assise di Macerata ha deciso. Filippo Ferlazzo è stato condannato a 24 anni di carcere per l’omicidio volontario aggravato dell’ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu. La tragedia era avvenuta il 29 luglio del 2022 a Civitanova Marche.
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Giulianelli: «Sconcerto per la brutalità dell’omicidio»
Giulianelli, difensore di Luca Traini, autore nel 2018 di un raid a colpi di pistola contro migranti di colore per le strade di Macerata, oggi invita a riflettere sulla diffusione del video dell’episodio tramite social: «Sconcerto per la morte del signore nigeriano e per la brutalità di chi ha commesso l’omicidio. Alla famiglia della vittima tutta la nostra profonda vicinanza. Ma nello stesso tempo non possiamo non cogliere l’indifferenza dimostrata da chi è stato testimone di quanto stava accadendo, che invece di intervenire per portare aiuto ha preferito scattare foto e girare filmati».
Foto e video: «Mancanza di rispetto»
E proprio su foto e filmati il Garante sofferma la sua attenzione: «Materiale che oggi ritroviamo sulla stampa e sui social, senza che alcuno abbia prestato attenzione a cosa possa voler dire per la famiglia, per il figlio, vedere quelle immagini. Se qualsiasi altra persona si fosse trovata nella stessa situazione cosa avrebbe pensato? Ritengo che si debba ormai fornire ancora più sostanza alla nostra riflessione sull’informazione e sull’uso dei social ed è per questo motivo che diviene indispensabile un confronto allargato con altre autorità di garanzia che si occupano di queste problematiche, come il Corecom, con l’Ordine professionale dei giornalisti, con i rappresentati delle nostre istituzioni regionali. È un appello che spero possa trovare riscontro in tempi celeri».
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