Lorenzo Notario, ragazzo di 14 anni, è morto a causa di un’insufficienza respiratoria, compatibile con un’intossicazione da farmaci, come confermato dall’autopsia. Il tragico episodio è avvenuto dopo una serata trascorsa con gli amici. La Procura di Ivrea ha aperto un’inchiesta per fare luce sulle circostanze della morte.
L’ipotesi del decesso: intossicazione da farmaci
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane aveva trascorso la serata di giovedì 1 maggio 2025 in compagnia di alcuni amici e avrebbe ingerito dei farmaci, per poi andare a dormire a casa dei nonni a Settimo Torinese, rientrando alle 23.
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Sarebbero stati proprio loro ad accorgersi del malessere del ragazzo, dopo che il nonno si ha notato delle difficoltà nello svegliarsi del 14enne per recarsi a scuola. E così, hanno prontamente avvertito i soccorsi del 118 che hanno trasportato il giovane all’ospedale Giovanni Bosco di Torino, mentre era in arresto cardiaco. Purtroppo, i tentativi degli operatori sanitari non sono bastati.
Secondo quanto riportato da La Stampa, tra le ipotesi della morte ci sarebbero gli effetti di un mix di alcol e tranquillanti. Al contrario, il padre del ragazzo sostiene che sul corpo del figlio siano state rilevate ferite e lividi sospetti che non sarebbe possibile ricondurre a manovre di rianimazione effettuate dal personale sanitario. L’ipotesi proposta dal genitore è una colluttazione precedente al rientro.
Gli inquirenti stanno valutando se si sia trattato di un incidente o di un’intossicazione volontaria, e stanno ascoltando amici e familiari per ricostruire le ultime ore di vita di Lorenzo. Al momento non sono state rese note ulteriori informazioni riguardo ai farmaci coinvolti. Saranno gli esami tossicologici a chiarire quali e quanti farmaci abbia ingerito.
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