Il ministro Tajani telefona alla famiglia di Alessandro Parini: contatti anche per assistere i due italiani rimasti feriti
Il ministro Tajani “ha subito attivato l’Ambasciata d’Italia in Israele affinché prestasse ogni assistenza necessaria ai feriti, ai famigliari e agli amici”. Lo scrive la Farnesina in una nota. Subito dopo l’attentato di venerdì sera, il vice premier, che ha tenuto costantemente informato la premier Meloni, ha parlato con il padre della vittima per esprimere le più sentite condoglianze del Governo e “assicurare la massima assistenza delle istituzioni”.
“Sin dai primi momenti – spiega la Farnesina – in continuo raccordo con l’Unità di Crisi, l’Ambasciata ha stabilito un contatto telefonico con gli amici della vittima e con i feriti, offrendo tutto il supporto e l’assistenza occorrenti, d’intesa con le autorità locali. I funzionari dell’Ambasciata si sono prontamente recati negli ospedali dove erano ricoverati i feriti, stando al loro fianco durante la notte e garantendo che fossero assicurate loro tutte le cure necessarie, grazie a uno stretto coordinamento con i vertici degli ospedali coinvolti. Al tempo stesso, si è proceduto ad aiutare tutti i connazionali testimoni dell’attentato, accompagnandoli al locale Commissariato di polizia e assicurando loro ogni sostegno nelle loro dichiarazioni all’autorità giudiziaria”.
Intanto sabato mattina l’Ambasciatore d’Italia in Israele Sergio Barbanti ha incontrato gli amici della vittima, offrendo le proprie condoglianze. Gli amici della vittima e uno dei due feriti sono stati successivamente accompagnati in aeroporto, scortati in ogni momento da funzionari della nostra Ambasciata e dalle autorità locali, per permettere loro di rientrare in Italia con il primo volo disponibile.
L’ambasciata poi si è occupata di coordinare, assieme alle autorità locali, “lo svolgimento di tutti gli adempimenti necessari per un rientro in tempi rapidi della salma. Inoltre, i funzionari italiani hanno coordinato l’arrivo in Israele del famigliare di uno dei connazionali feriti, assistendolo prontamente sin dal momento dello sbarco e accompagnandolo immediatamente in ospedale, assicurando così l’immediato ricongiungimento con il ferito”.