Il difensore senegalese ha ammesso: «Ora vado in vacanza, al mio ritorno dovrò chiarire il futuro». De Laurentiis ha fretta, cessione subito o parametro zero il prossimo anno. Discorso analogo per Mertens, si allontana la firma del rinnovo
Poco prima di partire per le vacanze estive, Kalidou Koulibaly, attuale capitano del Napoli, ha rilasciato un’intervista ai media nazionali del suo Paese, il Senegal. Il centrale di difesa partenopeo, sollecitato dai giornalisti, ha risposto in merito alle domande di calciomercato che gli sono state poste, lasciando presagire una possibile partenza nella sessione di mercato appena cominciata.
Koulibaly, nelle fasi immediatamente successive alla vittoria del suo Senegal contro il Ruanda, nelle gare valevoli per la qualificazione alla Coppa d’Africa, ha dichiarato: «Non voglio mentire, la mia situazione attuale non è chiara e non so nulla delle presunte proposte del Barcellona. Adesso ho pensato al Senegal e terminato questo ciclo di partite posso andare in vacanza. Appena tornerò in Europa valuterò la mia situazione».
Una situazione, quella del centrale difensivo azzurro, che si fa sempre più ingarbugliata. Il calciatore napoletano, infatti, rappresenta una colonna della squadra allenata di Spalletti, ma il suo contratto scade a giugno 2023 e l’ingaggio, circa 6,5 milioni di euro, corrisponde ad una vera e propria Spada di Damocle per le casse societarie, specie dopo che il patron De Laurentiis ha annunciato l’inizio di una fase di ridimensionamento del tetto ingaggi.
Al momento, stando alle voci di mercato fatte filtrare dagli ambienti societari azzurri, il Napoli avrebbe offerto un rinnovo contrattuale a Koulibaly, basato su cifre al ribasso. Proposta, questa, che chiaramente verrà, se confermata, rispedita al mittente da giocatore e procuratore. A quel punto, nel futuro di Koulibaly, si profilerebbero due opzioni: la cessione in questa sessione di mercato, per una cifra intorno ai 40 milioni di euro, oppure l’ultimo anno in azzurro, salvo poi lasciare la città all’ombra del Vesuvio a parametro zero dopo la fine del prossimo campionato.
Qualunque sia la decisione che si appresta a prendere il centrale senegalese una cosa è certa, il Napoli ha fretta di capire le sue sorti per poi agire di conseguenza. Questo, fra le altre cose, è stato fatto capire anche da De Laurentiis che, nel corso della conferenza stampa di presentazione del ritiro di Dimaro 2022, ha esteso il discorso anche alla condizione contrattuale di Dries Mertens, il cui contratto, in scadenza il 30 giugno, potrebbe non essere rinnovato.